Un nuovo pianeta potenzialmente abitabile, lontano diversi anni luce dalla Terra, è stato scoperto dagli scienziati della Nasa. Sembra infatti che il nostro mondo non sia l’unico adatto ad ospitare la vita umana. L’Agenzia Spaziale riaccende le speranze e l’entusiasmo di tutti coloro che sostengono che all’interno del sistema solare in cui ci troviamo, la Terra non sia l’unico pianeta “abitabile”.

Il globo alieno di cui parliamo è stato definito K2-18b e la superficie del suolo sembra contenere vapore acqueo. Ma ciò cosa comporterà? L’uomo ha finalmente trovato una nuova colonia nell’Universo da conquistare?

Esopianeti: potremo colonizzare K2-18b?

Il sopracitato pianeta è stato scoperto grazie all’uso del telescopio Keplero quattro anni or sonno. La Nasa ha trovato della costellazione del Leone, distante da noi soltanto 110 anni luce. L’esopianeta risulta essere grande due volte rispetto al nostro pianeta, con una massa otto volte maggiore e capace di ruotare attorno alla stella nana K2-18.

Dagli studi effettuati sembra essere adatto per lo sviluppo della vita umana grazie alla sua conformazione. La stella nana vicina regola infatti anche le temperature ideali per un essere umano, e la presenza di acqua lungo la superficie è la chiave di volta per ogni essere vivente.

Abbiamo scritto proprio “colonizzare” in quanto secondo la Nasa, esso rientra fra la rosa di ecosistemi abitabili, anche per via della temperatura che va dagli 0 gradi ai 40 Celsius. Perfettamente in linea con il clima terrestre quindi.

Il vero e unico problema è relativo alla sua posizione, che lo vede collocato a 1,041 milioni di miliardi di km da noi. Al momento non si può pensare l’arrivo a destinazione su un pianeta simile , tuttavia non è escluso che in futuro -magari non troppo- lontano, potremo arrivare a colonizzarlo, grazie ad una tecnologia più evoluta.

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