Lime, il servizio di sharing mobility sostenibile con monopattini elettrici è arrivato in Italia, anche se per il momento nella sola Rimini. La città simbolo dell’estate apre dunque le porte ad un nuovo modello di mobilità ecologico, economico ed accessibile – oltre che divertente.

Al contrario di quanto accaduto a Milano (il Comune ha infatti chiesto il tempestivo ritiro di tutti i monopattini elettrici presenti nel capoluogo lombardo in attesa di regole più adeguate), Rimini ha già adottato tutta la segnaletica e la cartellonistica necessaria alla regolamentazione di questo particolare tipo di mobilità, e si prepara adesso ad accogliere ben mille monopattini elettrici: i primi cinquecento forniti da Lime, mentre l’altra metà da Bird, altro servizio di monopattini elettrici in sharing.

Lime arriva in Italia, come funziona il servizio di sharing mobility?

Lime è un servizio di monopattini elettrici in sharing presente nelle più grandi città europee. Muoversi con Lime è economico, ecologico e davvero semplice. Basta scaricare sul proprio smartphone l’app Lime, disponibile sia per Android che per iOS, registrarsi alla piattaforma inserendo i dati richiesti ed associare all’account una valida carta di credito, in quanto il costo della corsa verrà automaticamente detratto dall’app al suo termine.

Una volta individuato il monopattino Lime più vicino, basterà avvicinare il lettore QR dell’applicazione al QR Code presente sul mezzo per sbloccarlo. A questo punto, verrà emesso un bip che segnala l’inizio della corsa. Da questo momento in poi, Lime costerà 15 centesimi al minuto – oltre che 1 euro ad ogni sblocco.

Prima di iniziare la prima corsa con Lime, l’applicazione mostrerà anche delle regole per il corretto utilizzo del monopattino, nonché regole da seguire per muoversi in sicurezza tra le strade della città. Al termine della corsa, poi, il monopattino andrà parcheggiato adeguatamente e verrà chiesto di scattare una foto al mezzo per aiutare gli altri utenti ad individuarlo.

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