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La prima volta che si è sentito parlare del Kirin 985 è stato ancora prima della fine del 2018. Sembrava che tali chip sarebbero finito ad alimentare la serie ammiraglia presentata a marzo ovvero la P30. Dopo quella prima notizia non se n’è più parlato e infatti alla fine questi smartphone sono stati presentati con alla base il Kirin 980, il processore con architettura a 7 nm usati per la prima volta sui Mate 20.

Sebbene il rumors che li voleva sui P30 era errato aveva comunque ragione sull’esistenza di tale processore. Apparentemente la compagnia sembra essere in procinto di finire lo sviluppo tanto che è già previsto l’inizio della produzione di massa. Non esiste ancora una data specifica, ma le fonti del settore prevedono l’inizio per il terzo trimestre dell’anno e che faranno la prima comparsa a bordo dei Mate 30.

 

Huawei e i processori Kirin 985

La differenza rispetto ai Kirin 980 non sarà a livello d’architettura in quanto rimane un 7 nm. Nonostante questo ci sarà un netto miglioramento a livello del rendimento che andrà dal 10 al 20% grazie alla tecnologia Extreme Ultraviolet Lithography. La produzione sarà affidata ancora una volta alla cinese TSMC che tra l’altro è la stessa che ha prodotto gli A13 di Apple sembra grazie alla propria tecnologia di produzione N7.

Come detto i primi smartphone che andranno a beneficiare di tale processore saranno i Mate 30 e i Mate 30 Pro e forse una variante 5G se non sarà integrata in entrambi. Insieme a questo chip tra l’altro dovrebbe venir annunciato anche un successore di quello destinato ai dispositivi midrange ovvero il Kirin 710.

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