truffa offerte call center VodafoneCall Center Vodafone sospetti chiamano direttamente via telefono o Whatsapp al fine di perpetrare una nuova truffa segnalata dagli utenti. Dietro la maschera dei buoni samaritani si fingono tecnici del gestore per notificare opportune modifiche di prezzo dovute ad interventi di manutenzione sulla linea. I costi di gestione del proprio contratto telefonico aumentano notevolmente. Il gestore è estraneo ai fatti e consiglia di bloccare immediatamente questi due nuovi contatti.

 

Contatti Vodafone fraudolenti: occhio alla truffa!

E’ indubbiamente la truffa telefonica più pericolosa del momento. Viene portata avanti da sedicenti operatori tecnici del reparto commerciale del provider inglese che nulla hanno a che fare con la compagnia. Sono disposti a tutto pur di truffarci.

Si spacciano per Vodafone Italia indicando rimodulazioni con aumenti da 15 euro al mese, a loro avviso necessari dopo l‘upgrade della rete scaturito da un presunto intervento sulla propria linea. A questo punto scatta la vera truffa. Ci viene proposta un’offerta alternativa. Ma non è una promo con lo stesso operatore. Proprio no. La tariffa viene proposta con un altro gestore esterno. IN-VE-RO-SI-MI-LE. Non si è mai detto che Vodafone – o qualsiasi altro gestore – agisca in questo modo. Tanto meno la società chiederebbe una scansione su Whatsapp dei propri documenti personali (in questo caso carta di identità e secondo documento di riconoscimento).

La prova della truffa viene data da uno screen pubblicato da un utente su Facebook, dove si può leggere uno stralcio della sua incredibile disavventura commerciale con i truffatori.

Viene indicato un numero di Call Center che chiama da Como ma a questo ne è stato aggiunto successivamente un altro che contatta da Torino. In particolare, la nostra Black List dovrà tenere conto di questi contatti con numero sospetto:

  • 0119966443
  • 0311100190

Blocchiamoli così da non essere più contattati e – per il futuro – ricordiamoci sempre di guardare con diffidenza ad ogni contatto estraneo e di richiedere, sempre e comunque – maggiori informazioni al nostro fornitore di servizi in merito a varie ed eventuali modifiche sospette. In questo caso: fake news. Attenzione!

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