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Smartphone Nokia inviano dati alla Cina, ecco la risposta di HMD Global

Qualche giorno fa è scoppiato un caso mediatico che vede nell’occhio del ciclone HMG Global e i propri device. In particolare si è scoperto che i Nokia 7 Plus hanno contattato spesso dei server localizzati in Cina per inviare dati personali dell’utente. Tra questi dati, spicca la presenza del numero della SIM oltre che la posizione. Dopo le doverose ricerche, è emerso come il proprietario dei server sia China Telecom.

Al momento non è ancora chiaro se si tratti di comunicazioni avvenute per errore o se si volesse effettivamente inviare dati alla Cina. Tuttavia, un aggiornamento di sistema ha corretto il bug e chiuso la falla definitivamente.

In queste ore inoltre, HMD Global ha voluto chiarire la propria posizione in questa storia con un comunicato stampa. L’azienda che detiene il brand Nokia ha sottolineato che proteggere la provacy e la sicurezza degli utenti è una priorità.

La comunicazione verso questi server è attiva di default per le versioni Cinesi degli smartphone. Per un errore non voluto dal produttore, si è attivata anche per alcuni Nokia 7 Plus commercializzati in giro per il mondo.

Uno scandalo sicurezza coinvolge Nokia e HMD Global

Dopo aver analizzato a lungo il problema, si può affermare con certezza si è trattato di un tentativo di connessione e non uno scambio di dati vero e proprio. Ecco quindi che nessun dato personale è stato inviato ai server Cinesi e non è stato elaborato e conservato nulla. Soprattutto, non sono state condivise informazioni con enti esterni.

HMD Global ha provveduto a risolvere il problema con un update rilasciato a febbraio 2019. L’aggiornamento ha provveduto a reindirizzare i dati verso i server presenti nella nazione di commercializzazione del device. L’azienda inoltre viole precisare che si tratta solamente di un errore e non ci sono altre intenzioni nascoste.

I dati sull’utilizzo degli smartphone Nokia, servono all’azienda per mantenere attive le informazioni relative alla garanzia e migliorare la soddisfazione dell’utente rilevando bug ed errori.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso