IPTV: gravi rischi e siti chiusi per gli utenti TIM, Vodafone e Wind

La parte conclusiva della stagione calcistica coincide con il maggior numero di appuntamenti clou su Sky e DAZN. Sarà proprio sulle due piattaforme che si concentreranno da qui al prossimo mese di giugno tutti i principali appuntamenti sportivi: oltre al calcio è previsto il ritorno della Formula 1, del grande tennis e tanto altro.

 

IPTV, i tre grandi rischi per chi guarda contenuti non autorizzati da Sky e DAZN

Quest’anno per gli appassionati di sport c’è stata un’amara novità. La presenza di due tv come Sky e DAZN ha comportato per molti l’obbligo di un doppio abbonamento. I costi pro capite sono aumentati e per questa ragione sempre più persone hanno scelto la strada dell’IPTV illegale. Grazie a questa tecnologia (illegale) è possibile concentrare in un unico ticket tutti i contenuti criptati di Sky e DAZN. Il costo medio è di 10 euro al mese.

Proprio il fattore prezzo rappresenta l’incentivo maggiore per l’IPTV. Il risparmio è talmente elevato che spesso non si valutano le eventuali sanzioni. Dalle norme attualmente in vigore si scopre che chi usufruisce di questa tecnologia rischia multe dal valore medio di 10mila euro. Allo stesso tempo chi trasmette il segnale della piattaforma illegale nelle case degli italiani può essere punito anche con la galera da uno a tre anni.

Rilevante poi il fattore dell’affidabilità. L’IPTV, a differenza delle piattaforme legali, non dà alcuna garanzia sulla qualità e sulla stabilità del segnale. Tra canali non visibili e qualità delle immagini pessima, spesso anche il canone di 10 euro al mese si trasforma in un inutile spreco.

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