News

Al MWC 2019 arriva anche il nuovo standard USB 3.2

Il Mobile World Congress 2019 non è solo un evento dedicato al lancio di nuovi smartphone, ma è una vetrina per mostrare tutto ciò che c’è di nuovo nel settore della tecnologia. Per questo motivo, il USB Implementers Forum (USB-IF) ha mostrato a Barcellona le caratteristiche del nuovo standard denominato USB 3.2.

Si spera, in questo modo, di ridurre il proliferarsi di sigle relative a questa generazione di USB e quindi limitare la confusione per i consumatori. La nomenclatura USB 3.2 al proprio interno includerà tutti i precedenti standard, quindi si potrà ufficialmente dire addio a USB 3.0 e USB 3.1 che a sua volta è suddiviso in generazione 1 e 2.

In seguito alla modifica, l’attuale USB 3.0 e USB 3.1, caratterizzati da velocità di trasmissione a 5Gbps, potranno essere chiamati USB 3.2 gen 1. Le USB 3.1 gen 2 invece, con velocità di trasmissione a 10Gbps, si trasformeranno in USB 3.2 gen 2. USB Implementers Forum inoltre, ha gettato le basi anche per una evoluzione futura

che sarà chiamata USB 3.2 2×2.

In particolare, questo nuovo standard avrà come forma di riferimento sempre quella introdotta dalla USB 3.1 Type-C, il cui spinotto e reversibile e può essere inserito all’interno del device senza preoccuparsi che sia dritto o rovesciato. Dal punto di vista delle prestazioni, il nuovo standard arriverà a supportare il trasferimento di dati fino a 20Gbps.

Lo sviluppo verso il nuovo USB 3.2 Gen 2×2 è già in corso ed infatti alcuni produttori hanno già realizzato prototipi funzionanti. In particolare Synopsys ha effettuato una prima dimostrazione lo scorso anno. I risultati ottenuti sono stati incredibili, con una velocità di trasferimento ad un PC di 1.6GB/s. Come riferimento è stato utilizzato un computer equipaggiato con Windows 10 PC e un normale cavo USB 3.1.

A livello prestazionale, ci troviamo al livello di una Thunderbolt 2. Tuttavia la prossima Thunderbolt 3 promette velocità più che doppie rispetto alle attuali performance.

 

Condividi
Pubblicato da
Alessio Amoruso