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Ieri sera Samsung ha finalmente, dopo mesi e mesi di rumors, presentato al proprio evento la nuova seria di punta che ci accompagnerà fino all’anno prossimo. Sto ovviamente parlando dei Galaxy S10 e dei tre modelli presentati ovvero quello base, l’S10 Plus e l’S10e. Come ormai il produttore sudcoreano ci ha abituato sulla scocca del dispositivi possiamo trovare il pulsante dedicato all’assistente virtuale di proprietà, Bixby.

Non è una novità che sia un successo, soprattutto paragonabile a Siri e Google Assistant. Alla maggior parte dei possessori di smartphone Samsung non sembra essere piaciuta la sua introduzione e ancora di più il tasto personalizzato e per un motivo ben specifico: la non possibilità di rimapparlo a piacimento per usarlo per altre applicazioni. Ovviamente la scelta era stata fatta per cercare di obbligare un uso e sperare che col tempo gli utenti avrebbero preso confidenza col tutto.

 

Una cambio di strategia

Per andare oltre a questa situazione nel corso degli ultimi anni sono nate diverse app dedicate al permettere a chi possedeva questi smartphone di punta di riassegnare il tasto e non sempre Samsung li ha viste di buon occhio. A questo giro però sembra aver capito che non poteva continuare così e la rimappatura si potrà fare di default e senza troppi problemi, giusto qualche click.

Sostanzialmente di base ci sono tre modi per attivare Bixby usando il tasto sui nuovi Galaxy S10: premere a lungo il tasto, premere una volta, premere due volte velocemente. La prima non potrà essere modificata mentre delle altre due se ne potrà scegliere una per riassegnare il tasto all’applicazione voluta.

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