Iliad SIM problema rinnovoIliad Italia rappresenta un operatore reale giovane ma in grado di dare filo da torcere ai provider più blasonati del mercato telefonico. Le sue offerte sono incredibili e dettano legge in un sistema che nel 2018 ha imposto severi cambiamenti per tutti.

Il gestore è partito con una sobria offerta da 30 Giga al mese per poi attuare un piano di inclusione per offerte con 50 Giga e traffico da usare sia in Italia che in Europa. Tutti gli altri si sono dovuti adeguare ma l’operatore deve ancora migliorare alcuni aspetti. Ci riuscirà di sicuro ma per il momento c’è un problema che ci portiamo dietro fin dalla sua nascita.

 

Iliad: utenti felici ma pensierosi per un problema legato ai rinnovi delle offerte

Al momento la migliore offerta Iliad è rappresentata dalla Giga 50 che offre un piano telefonico con minuti ed SMS illimitati in Italia ed Europa con 4 Giga da usare in UE e 50 Giga per navigare in Italia anche in modalità hotspot. Grosso modo la conosciamo tutti. Conviene e non impone limiti ai servizi ed alla velocità di accesso ad Internet nelle zone ove la copertura risulta ottimale.

Il problema sorge con le SIM Iliad che devono effettuare il rinnovo della tariffa secondo piano stabilito. Se scegliamo l’ultima versione o la nuova opzione permanente con 40 Giga che troviamo nel sito ufficiale dobbiamo fare attenzione ai tempi.

Il provider garantisce trasparenza tariffaria adeguandosi alla delibera del Garante circa i rinnovi su base mensile. Fin qui nulla di nuovo. Ma si deve sapere che normalmente il prelievo del credito avviene in una finestra temporale di 24 – 48 ore in anticipo rispetto alla data indicata nella propria Area Personale. Ciò significa che possiamo andare in contro a due diverse situazioni:

  1. Il credito non basta per rinnovare l’offerta
  2. Abbiamo rinnovato l’offerta ma a giorni di distanza dalla notifica di scadenza

Nel primo caso in esame pagheremo il traffico minuti/SMS e dati secondo tariffazione standard. Un minuto di chiamata o un SMS costa 28 centesimi con 90 centesimi da spendere ogni 100 MB di traffico generato su rete 3G/4G o 4G Plus.

Se invece non usiamo l’offerta a decidiamo di ricaricare in un secondo momento si verifica un’altra situazione che viene meglio chiarita da un esempio pratico.

Esempio: la SIM è stata attivata il 15 gennaio 2019 ma non si è ricaricato il numero il 15 febbraio 2019. Se si decide di ricaricare il 20 febbraio 2019 il rinnovo successivo sarà il 20 marzo 2019 ma il bundle dei contatori si resetterà il 15 marzo 2019.

Oltre questo bisogna sapere anche che non utilizzare la SIM per 12 mesi consecutivi porta alla disattivazione della stessa, che sarà completamente inutilizzabile entro 24 mesi a partire dall’ultima ricarica utile.

FONTEMondo Mobile Web
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