samsung galaxy note 9

Che Samsung sta puntando molto su questo nuovo dispositivo è ovvio, soprattutto visto le numerose partnership instaurate per promuoverlo. Una di quelle che ha fatto più discutere è stata l’esclusiva di Fortnite proprio per Galaxy Note 9, mentre un’altra sarà quella con Spotify. Apparentemente Samsung ne ha altre in serbo, come il rinnovo fatto con uBreakiFix.

Se vi ricordate, era nata una collaborazione tra due a marzo quando erano uscite le ammiraglie Galaxy S9 e S9 Plus. Lo scopo era fornire riparazioni in giornata per i due smartphone. Lo stratagemma è stato così di successo che hanno deciso di replicare anche per il phablet appena uscito. A partire da oggi infatti, i possessori del Note 9 potranno riparare in qualsiasi delle 334 sede autorizzate di uBreakiFix.

 

Arriverà anche fuori dagli Stati Uniti?

Nel listino dei prezzi, al momento, troviamo la sostituzione del vetro posteriore per 59,99 dollari e la sostituzione di quest’ultimo più lo schermo LCD per 239,99 dollari. Per quanto riguarda la questione “riparazione in giornata”, a questo giro non è stato detto niente, il che fa pensare che forse non è più un opzione; in ogni caso presentarsi con tale dispositivo creare una corsia preferenziale rispetto agli altri.

I centri di assistenza autorizzati proprio da Samsung Care non coprono certe riparazioni solo sui dispositivi di quest’anno. Viene fornita la possibilità di sostituire gli schermi posteriori e anteriori, le batterie, la riparazione di porte e sensori anche a tutti gli smartphone della serie Galaxy S fino al Galaxy S6 con in aggiunta i Galaxy Note 8 e Note 5; il servizio di supporto è offerto anche ai dispositivi fuori garanzia.

Purtroppo, questo servizio è attivo solo negli Stati Uniti, ma Samsung potrebbe sempre decidere di espanderlo anche qua.

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