Dopo aver raccolto le opinioni di quattromila genitori e giovani, la Società nazionale britannica per la prevenzione della crudeltà nei confronti dei bambini (NSPCC) ha identificato Facebook, l’app di messaggistica di Messenger e YouTube come principali minacce quando si tratta di accedere ai contenuti relativi al suicidio, alla violenza, all’intimidazione e al sesso.
Non solo social network: il pericolo lo si scorge anche dai giochi
Il gioco “Grand Theft Auto: San Andreas” è stato valutato male come tutte le piattaforme social appena citate, mentre Instagram ha ottenuto un punteggio elevato nelle pubblicazioni sul bullismo e sul contenuto sessuale.
L’analisi è stata pubblicata un giorno dopo che il governo britannico ha annunciato che, nei prossimi due anni, vorrebbe introdurre leggi per prevenire azioni illecite sui social network. Le misure fanno parte del programma di strategia di sicurezza di Internet, delineato nel 2017 e ora prende nuove iniziative.
La lotta al terrorismo
Sotto la denominazione globale Internet Forum si parla anche della volontà e impegno sempre più massiccio e deciso di voler contrastare il terrorismo. Facebook, Microsoft, YouTube e Twitter si impegnano a collaborare nello sviluppo di soluzioni più efficaci nel campo della ricerca, la condivisione di tecniche di classificazione dei contenuti e la creazione di metodi che consentono agli utenti di segnalare questi contenuti.
L’obiettivo finale è trasformare i social network in spazi “ostili” per terroristi ed estremisti, ad esempio in diversi comunicati pubblicati dai loro blog ufficiali, ovvero Twitter e Facebook Newsroom.