Energy Phone Pro 3 è un buon dispositivo che abbiamo avuto il piacere di testare nelle ultime settimane: performance adeguate in ogni circostanza e materiali costruttivi di pregio. Energy System è un’azienda spagnola di recente costituzione, ma che promette già molto bene. Scopriamo insieme pregi e difetti del suo ultimo smartphone commercializzato.
Energy Phone Pro 3: il nostro unboxing
La confezione in cui è commercializzato questo Energy Phone Pro 3 è molto ricercata e colorata, espressamente rivolta ad un pubblico giovanile. Al suo interno, oltre allo smartphone, sono presenti:
- caricatore a muro USB;
- cavetto USB/USB Type-C 1.0;
- manualistica di base e garanzia.
Confezione piuttosto easy, dunque, soprattutto in rapporto al fratello minore Energy Phone Max 3+, dotato invece di cuffie wireless comprese nel prezzo di vendita.
Materiali e design
Energy Phone Pro 3 ha un display (5.5 pollici Full HD) e delle dimensioni (154×76.4×8.2 mm e 160 grammi) perfettamente in linea con l’attuale standard di mercato. L’utilizzo quotidiano ne è risultato estremamente piacevole, pratico ed immediato. Non impossibile anche l’utilizzo con una sola mano.
I materiali costruttivi risultano eccellenti e di livello superiore se paragonati alla concorrenza. Estremamente piacevole il back panel in alluminio satinato nero opaco e funzionale il vetro a protezione del display (Dragontrail). Il design d’altro canto risulta leggermente “scopiazzato” e troppo simile ad altri smartphone presenti sul mercato (in particolar modo si far riferimento a dispositivi cinesi). Un’estetica in ogni caso apprezzabile e degna di nota. Infine, il grip è risultato eccellente anche (e soprattutto) agli ottimi materiali di produzione che ne permettono una pratica e semplice impugnatura.
Hardware e caratteristiche tecniche
L’hardware di cui è dotato questo terminale non è sicuramente uno dei migliori, almeno sulla carta. Ciò nonostante, però, l’azienda spagnola ha compiuto un eccellente lavoro di ottimizzazione hardware-software, pertanto le prestazioni risultano comunque buone in quasi ogni circostanza ed evenienza. Il dispositivo, infatti, non è esente da rallentamenti, tuttavia essi risultano sporadici e comunque contenuti.
- Processore octa-core MediaTek ARM Cortex A53 da 1.5 GHz. Buone performance, ma il merito più del processore è della buona ottimizzazione da parte del gruppo spagnolo. Si ricorda, inoltre, che i processore MediaTek lasciano poco spazio a sogni di aggiornamento software a versioni successive di Android. Questo perché l’azienda cinese non rilascia i relativi update drivers;
- GPU Mali T860 MP2. CPU grafica discreta e sicuramente in linea di mercato, che permette di giocare ai più moderni titoli senza particolari problemi di sorta;
- Memoria RAM da 3 GB. Sufficiente a gestire qualsiasi attività, grazie anche all’interfaccia leggera e pulita di Android Stock. In futuro, tuttavia, 3 GB potrebbero risultare insufficienti;
- Memoria interna da 32 GB (memoria a disposizione dell’utente 26 GB), espandibile mediante scheda micro-sd fino a 256 GB;
- Batteria non removibile da 3000 mAh con ricarica veloce Quick Charge 2.0. L’autonomia riesce a coprire una giornata di utilizzo medio, ma non riesce ad andare oltre. La ricarica è estremamente veloce e permette di ricarica da 0 a 100% in poco meno di un’ora e mezza;
- L’alloggio previsto per l’operatore di rete è nano-SIM;
- 4G-LTE Cat. 6 (Velocità di download: 300 Mbits/50 Mbits). Buona la copertura e la velocità di trasmissione dei dati in generale;
- Bluetooth v4.1 veramente perfetto. Riesce a connettersi con estrema facilità a qualsiasi device wireless in nostro possesso;
- A-GPS dalle buone performance e capace di cogliere il segnale in solo alcuni secondi;
- Accelerometro, prossimità, giroscopio e bussola;
- Buon sensore di impronte digitali anteriore;
- Buon lavoro dei sensori di luminosità e prossimità.
Interfaccia
La versione Android installata è 7.0 Nougat con aggiornamenti di sicurezza ad Aprile 2017. Purtroppo quasi sicuramente non vi saranno ulteriori update e, pertanto, il dispositivo non otterrà mai Android 8.0 Oreo, né tantomeno Android 9 P. L’interfaccia utente è quella stock del robottino verde, semplice, veloce ed intuitiva.
Display
Il display di questo Energy Phone Pro 3 non è affatto male. Si parla di un IPS LCD da 5.5 pollici Full HD con una densità di 401 ppi ed un pannello protetto da un resistente vetro Dragontrail. Assente il nuovo standard 18:9, ma comunque apprezzabile qualitativamente nel complesso. Colori molto vividi e luminosi, leggermente carenti, come sempre per gli IPS, i neri.
Fotocamera e multimedia
Il comparto fotografico non è sicuramente il punto di forza di questo terminale. Gli scatti, infatti, risultano denaturare e prive di colori saturi. Pertanto, la camera di Energy Phone Pro 3 risulta leggermente al disotto della fascia di prezzo considerata, con i competitors che danno un bel po’ di filo da torcere. Si ricorda la presenza di un doppio sensore da 13 + 5 MP con autofocus, touch focus, panorama, zoom 4x, HDR e dual-LED flash. I video, infine, sono registrati in Full HD a 30 fps, ma anche in questo caso la qualità non è il massimo. Appena sufficienti i selfie scattati con la camera anteriore.
Conclusioni
Il dispositivo in questione è senz’altro un buon terminale. La neo-spagnola potrebbe rivelarsi particolarmente appetibile in futuro per una buona fascia di mercato, attualmente rivolta a dispositivi essenzialmente cinesi. Per il momento consigliamo l’acquisto se vi va di provare un prodotto nuovo, con prestazioni in linea di mercato ed un design avvincente. Peccato solo per il prezzo e la commercializzazione: 269 euro ed acquistabile esclusivamente dal sito ufficiale del produttore spagnolo. Ricordiamo che a 299,99 euro è possibile acquistare Honor 7X, device con caratteristiche e prestazioni nettamente superiori.