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WhatsApp è presente sulla stragrande maggioranza degli smartphone di ultima generazione. La chat di messaggistica istantanea è divenuta oramai un must have di miliardi di utenti che ogni giorni utilizzano il servizio per contattare colleghi di lavoro, amici, partenti o il partner.

WhatsApp, addio a questi sistemi operativi

Sono due le cose maggiormente apprezzate di WhatsApp: da una parte il suo essere gratuito, dall’altra una visione sempre spinta verso l’evoluzione e l’aggiornamento.

Proprio a causa dei continui aggiornamenti, spesso gli sviluppatori sono costretti a delle rinunce. Esattamente come lo scorso anno, dal 1 Gennaio 2018 molti smartphone non supporteranno più a pieno regime la chat di messaggistica istantanea.

Secondo quanto è stato comunicato attraverso voci ufficiali dell’azienda dal prossimo mese i possessori di device con installati i sistemi operativi che ora vi elencheremo non potranno più aggiornare il software. I sistemi operativi in questione sono:

  • BlackBerry OS e BlackBerry 10 (fino al 31 dicembre 2017)
  • Windows Phone 8 e precedenti (fino al 31 dicembre 2017)

A tali OS vanno aggiunti altri due sistemi operativi, la cui scadenza degli aggiornamenti è stata però prorogata:

  • Nokia S40 (fino al 31 dicembre 2018)
  • Android versioni 2.3.7 e precedenti (fino al 1 febbraio 2020).

Cosa cambia?

Chiariamo bene una cosa. Chi ha uno smartphone con i sistemi operativi ora elencati potrà continuare ad utilizzare WhatsApp a tempo indeterminato. Ci sarà però la pesante condizionale della rinuncia agli upgrade. In sostanza, ogni qual volta gli sviluppatori aggiungeranno funzioni ulteriori, queste non saranno utilizzabili.

Essendo, però, tali software datati ed oramai poco usati, questo provvedimento riguarderà solo una piccola parte del vasto pubblico di WhatsApp

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