esimLe eSIM sono in arrivo, e Google tiene sempre il passo con la tecnologia fornendoci gli strumenti e le applicazioni necessarie.

Cosa sono le eSIM? Il nome eSIM può essere definito acronimo, infatti il nome completo è Embedded SIM, e indica la versione virtuale delle nostre schede SIM. In parole semplici, le SIM fisiche attualmente diffuse saranno eliminate, in quanto le loro funzionalità saranno direttamente inglobate nei device ovviando così la scomodità del cambio di schede SIM, o di qualsiasi altra operazione fisica imputabile al loro utilizzo materiale.

A cosa serve l’applicazione eSIM Manager, e come nasce?

Tramite l’applicazione eSIM Manager sarà possibile gestire il profilo del proprio gestore telefonico (ed eventualmente anche più di uno) tramite interfaccia utente dell’applicativo. È Google a mettere a disposizione, sul canale di distribuzione Play Store affiliato, i primi applicativi utili per gestire le eSIM. I primi dispositivi affini alla tecnologia delle schede virtuali sono i Google Pixel 2, dispositivi targati Google, e basati su sistema operativo Android.

Valutazioni su eSIM Manager

Come detto precedentemente, i dispositivi Google Pixel 2 sono i primi in commercio dotati di tecnologia eSIM, e devono ancora essere resi disponibili in Italia, pertanto non è possibile testare l’utilizzo dell’applicazione nel nostro Paese.

L’interfaccia e le informazioni su Play Store

Riportiamo alcune schermate rappresentative dell’interfaccia:

Le informazioni sul Google Play Store esprimono chiaramente, ufficialmente, ed in poche righe, l’utilità di questa applicazione:

  • Consentirà di gestire con facilità i profili dei gestori telefonici relazionati ad una eSIM, su dispositivi Android.
  • Permetterà agli user di eseguire il download e la gestione dei profili tramite un’interfaccia utente, non ricorrendo più alle schede SIM rimovibili.

Raccomandazioni

Per i dispositivi per cui è stata brevettata, è consigliabile eseguire correttamente gli aggiornamenti, in modo da avere a portata di mano le ultime funzionalità disponibili.

Google Pixel 2 e la tecnologia eSIM

Al momento c’è un solo gestore in grado di dare supporto a questa nuova tecnologia telefonica, Project Fi, ovvero l’operatore mobile virtuale di Google disponibile negli Stati Uniti. Un cliente Project Fi potrà usufruire quindi dello strumento eSIM, semplicemente scegliendo il percorso di configurazione “Senza SIM” all’avvio del suo nuovo Google Pixel 2.

La seconda generazione di dispositivi Google, Google Pixel 2, vedrà la sua diffusione anche in Italia; infatti Google prevede il lancio di un secondo device Google Pixel 2 XL rendendolo disponibile anche per utenti italiani.

Sarà questo l’inizio della diffusione della nuova tecnologia, o per lo meno dei dispositivi in grado di supportarla. Con il tempo i nostri operatori provvederanno a fornirci gli strumenti ed i servizi necessari all’uso delle Embedded SIM. Ovviamente non c’è da temere che Google deluda i suoi utenti più cari.

I dispositivi Google Pixel di seconda generazione sono adatti a supportare anche l’utilizzo delle tradizionali SIM, di tipo Nano; saranno quindi dotati di slot SIM.

Ultima cosa, non di certo poco importante, un prodotto con eSIM non può supportare contemporaneamente il servizio di nano SIM; le due funzionalità sono da considerarsi distinte e nettamente separate. In altre parole, questi dispositivi, non vanno considerati Dual SIM. Ovviamente non sono da escludere progressi e sviluppi futuri, la Tecnologia non si ferma mai!

Articolo precedenteKaspersky Lab scopre bug di Adobe Flash sfruttato nella Guerra Fredda
Articolo successivoWhatsApp: le migliori app per creare finte conversazioni