Negli Stati Uniti sono sicuri: Android è stato il software più vulnerabile lo scorso anno e per questo si merita a tutti gli effetti la palma – evitabile, per ovvie ragione – di peggior sistema operativo del 2016. Questo è quanto emerge secondo le indagini del portale CVE Details, un servizio offerto dalla compagnia MITRE Corporation, azienda no-profit che collabora con il governo a stelle e strisce in tema di sicurezza online.

Secondo le indagini effettuate, su Android sono state trovate ben 523 vulnerabilità. Un numero spropositato che, in apparenza, potrebbe indurre non poche perplessità a tutti gli utenti. Questo dato, infatti, solo in apparenza deve spaventare perché oltre a non essere confermato in toto dalle ultime statistiche provenienti da Google, è estremamente in controtendenza con le ultime rilevazioni ufficiali che segnavano una riduzione del gap tra Android ed iOS in campo di sicurezza.

Le analisi di questo gruppo statunitense, lasciano quanto mai perplessi quando si legge il nome di Windows fuori dalla top ten dei servizi meno sicuri. Addirittura, lo scettro ora detenuto da Android, lo scorso anno era nelle mani del sistema Mac OS X, da sempre considerato un prodotto affidabile in campo di vulnerabilità di sistema.

Per questo motivo, noi non crediamo ciecamente a tali statistiche, lungi dall’essere confermate. Android – e questo probabilmente ci può confortare – negli ultimi anni ha avuto una netta crescita ed oggi la sicurezza degli utenti è sicuramente migliore rispetto a tempi passati.

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