Il nuovo top di gamma LG, come già avvenuto per il Galaxy Note 7, non è stato risparmiato dagli utenti YouTube che mostrano quante e quali torture i nuovi smartphone possono sopportare. Infatti l’utente “JerryRigEverything” ha deciso di testare la resistenza di un LG V20 a vari tipi di sollecitazione passando dal classico scratch test, arrivando fino ad un burn test senza dimenticare il classico bend test.
Ecco in particolare tutti questi test a che servono. Lo scratch test è una prova di resistenza allo sfregamento delle superfici di cui è composto il device. Infatti grazie all’ausilio di una punta via via sempre più dura, viene inciso il vetro del display per vedere quanto sono evidenti i graffi. La stessa operazione viene ripetuta sulla scocca del dispositivo dove la plastica ovviamente ne risente maggiormente rispetto al metallo e al vetro e su tutte le superfici operative e non come i tasti di sistema o il rivestimento delle antenne.
Il burn test, invece, serve a testare la resistenza dei pixel dello schermo al calore esercitato da una fiamma diretta come per esempio quella di un accendino. In questi casi i pixel possono spegnersi a causa del calore generato e rimanere spenti nel caso di un danno estremo o accendersi non appena le temperature siano tornate sotto i livelli di guardia. Il bend test invece è il classico test di resistenza al piegamento del dispositivo, test che ha visto la propria massima espansione in seguito ai problemi di iPhone 6 Plus.
Analizziamo ora il caso specifico di LG V20. Il vetro risponde bene allo stress arrivando a sopportare fino alla settima punta di durezza via via crescente, ma per quanto riguarda la scocca frontale, la plastica non oppone la minima resistenza ai graffi più seri. Neanche la scocca posteriore offre una grande protezione contro i graffi sebbene sia di metallo.
Il vetro della doppia fotocamera cede completamente dopo l’utilizzo della punta caratterizzata dal numero sette. Il test continua prendendo in considerazione il sensore delle impronte digitali che risponde ottimamente continuando ad essere perfettamente operativo.
Per quanto riguarda il “burn test”, il device ha risposto bene con sei secondi di esposizione ad una fiamma diretta prima che i pixel si spegnessero. Nel “bend test” invece il device si è piegato in maniera molto accentuata ma rimanendo comunque completamente funzionante.
Per approfondire questi test, è possibile vedere il video caricato direttamente da JerryRigEverything sul proprio canale Youtube.