Immagini rubate della nuova berlina di Alfa Romeo Giulia. Quale sarà il suo nome? Giulia, appunto. Trapelano, dunque, indiscrezioni a riguardo, poichè quello del nome doveva essere la vera sorpresa del marchio con il biscione. Grande attesa, quindi, per questo ritorno in grande stile per un marchio che, quest’anno, avrà modo di festeggiare al meglio i suoi 105 anni di storia.
E sarà proprio Giulia la vettura che segnerà questo importante giro di boa. Previsti 8 modelli, di cui Giulia è il primo. In ordine, tutte le versioni di questa nuova berlina verranno lanciate fino al 2018. Il loro compito, quello di rilanciare il brand Alfa Romeo, riportandolo fra i grandi e più apprezzati a livello mondiale e che fa di quelli tedeschi i marchi dominanti. Ma oltre i rumors riguardo il nome, circolano anche le prime immagini di questa nuova, attesissima vettura. In queste, si può vedere l’auto quasi per intero e, sbirciando, anche gli sketch interni. Si tratta, però, di scatti rubati perchè c’è ancora stretto riserbo attorno alla nuova creazione di Alfa Romeo.
Alcune caratteristiche
Giulia segnerà anche il ritorno alla trazione posteriore o integrale. E debutta con nuovi motori quattro cilindri in linea o, in alternativa, con i V6 sportivi. Comunque, tutti alimentati sia abenzina che a gasolio e con potenza fra 180 e 400 Cv. Il top di gamma verrà raggiunto dalla versione sei cilindri a benzina ad iniezione diretta, sviluppata in collaborazione con Ferrari. Il cambio sarà a sei marce oppure automatico ad otto rapporti.
Il Made in Italy di questa vettura verrà prodotto e assemblato nello stabilimento di Cassino. L’inizio dei lavori a partire da fine anno. Fattura italiana anche per i motori, realizzati a Termoli quelli a benzina, e presso lo stabilimento di Pratola Serra e alla VM di Cento quelli diesel.
Il lancio avverrà dopo l’anteprima, nel Museo storico di Arese. Si attende, quindi, il debutto pubblico al Salone dell’auto di Francoforte, in programma per tra il 19 e il 27 settembre. Le vendite si apriranno da marzo del 2016 in Italia e nei principali paesi europei, per poi raggiungere gli Stati Uniti e gli altri paesi del mondo.
