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mercoledì, Novembre 12, 2025

Blocco a Pornhub in Italia dal 12 novembre: arriva la verifica dell’età obbligatoria

AgCom impone nuove regole a Pornhub, OnlyFans e decine di altri portali

2 Minuti lettura
Pornhub

Dal 12 novembre 2025 in Italia cambieranno alcune regole. La procedura per accedere ai siti con contenuti per adulti diventerà un pò più complessa. L’AgCom ha infatti pubblicato l’elenco ufficiale dei 48 portali che dovranno introdurre un sistema obbligatorio di verifica dell’età. Tra questi figurano Pornhub, OnlyFans, YouPorn, XNXX e altri siti molto popolari. Non si tratta di una chiusura. Quanto di una misura di controllo pensata per limitare l’accesso ai minori e aumentare la sicurezza digitale.

Il provvedimento nasce in attuazione dell’articolo 13-bis del Decreto Caivano e della delibera n. 96/25/CONS di AgCom. In sostanza, dal 12 novembre non sarà più possibile entrare liberamente nei portali pornografici semplicemente cliccando su “Sì, ho più di 18 anni”, come avveniva fino a oggi. L’accesso a Pornhub e agli altri siti indicati richiederà un passaggio in più. Sarà necessaria la verifica dell’età attraverso un sistema che certifichi la maggiore età dell’utente, mantenendone al contempo l’anonimato.

Pornhub e la verifica dell’età: come funzionerà il sistema del doppio anonimato

Tale novità segna un cambio importante per l’Italia. Il nostro Paese segue così l’esempio di altri come USA e Regno Unito. L’obiettivo? Creare un ambiente online più sicuro e impedire che contenuti esplicitamente sessuali siano visualizzati da minorenni.

Il nuovo meccanismo introdotto da AgCom sarà basato su un sistema di doppio anonimato. Coloro che vorranno accedere a Pornhub, a OnlyFans o agli altri siti interessati saranno reindirizzati a un portale gestito da un ente terzo indipendente. Qui potranno verificare la propria età senza condividere informazioni personali con il sito. Una volta completato il processo, verrà generato un token digitale che consentirà l’accesso. Ciò garantirà al tempo stesso che nessuno dei soggetti coinvolti possa collegare l’identità dell’utente al portale visitato.

L’Italia diventa uno dei primi Paesi europei ad adottare una misura di questo tipo. Resta però da chiarire come avverrà la verifica. Ma soprattutto quali enti saranno autorizzati a fornire i token di accesso. Nel frattempo, Pornhub e gli altri portali della lista dovranno adeguarsi entro la data stabilita.

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