Il riscaldamento globale è una piaga che sta affliggendo il nostro pianeta da parecchi anni.
Nello specifico, si tratta dell’aumento della temperatura media della terra che è causato dall’accumulo di alcuni gas serra nell’atmosfera. Esempi di questo tipo di gas sono prevalentemente l’anidride carbonica e il metano.
Si tratta di un fenomeno davvero distruttivo che ha un impatto sulle temperature in aumento, che sono salite di circa 1,2°, sullo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del mare, ma anche sull’aumento degli eventi estremi che stanno colpendo più frequentemente il nostro pianeta negli ultimi anni.
Dunque, il riscaldamento globale ha un’incidenza davvero importante sul clima, ma recenti studi hanno accertato come questo fenomeno stia andando a modificare un processo importante come la fotosintesi.
Come il riscaldamento globale sta cambiando la fotosintesi?
La fotosintesi è un processo estremamente vitale che viene utilizzato prevalentemente da piante e alghe per produrre energia sfruttando la luce solare, l’anidride carbonica e l’acqua.
Si tratta di un processo vitale importantissimo, senza il quale non ci sarebbe la maggior parte della vita sulla terra, e che a causa del riscaldamento globale si sta modificando nel tempo.
Recenti studi provenienti da alcune osservazioni dei satelliti, hanno appurato come il processo di fotosintesi stia subendo delle modifiche, ma che appaiono diverse sulla terra e nel mare.
Infatti, pare che l’aumento dell’anidride carbonica a causa del riscaldamento globale abbia spinto la crescita delle piante, che hanno iniziato ad aumentare l’assorbimento di anidride carbonica, con una media di 0,2 miliardi di tonnellate in più annualmente.
Questa sembrerebbe essere una notizia del tutto positiva, se nonché l’effetto che il riscaldamento globale sta avendo invece su un altro ecosistema, ovvero quello marino è esattamente il contrario.
Nei mari si osserva invece una diminuzione dell’efficienza del fitoplancton, di circa 0,1 miliardi di tonnellate di carbonio.
A breve questo squilibrio potrebbe portare a gravi conseguenze, poiché l’aumento dell’assorbimento di anidride carbonica da parte delle piante non può assolutamente compensare quella marina.