La multinazionale coreana LG ha ufficializzato il lancio di tre nuovi monitor pensati specificamente per il settore business. I modelli, tutti con diagonale da 27” e tecnologia IPS, si presentano come soluzioni complete e versatili per ambienti lavorativi moderni. Ogni dispositivo integra una docking station USB-C, permettendo di collegare computer portatili, dispositivi esterni e accessori attraverso un’unica connessione. La gestione dello spazio e dei cavi diventa così più ordinata, un aspetto fondamentale per chi lavora in ambienti condivisi o in smart working.
LG eleva gli standard dei monitor da ufficio
Le differenze tra i tre modelli però non si fermano all’estetica. Il monitor LG 27BA65QB è la proposta più accessibile. Quest’ultimo garantisce una risoluzione QHD, una frequenza di aggiornamento di 100Hz e una copertura sRGB del 99%. Dunque è assolutamente ideale per chi ha bisogno di un’ottima resa dei colori. Il fratello quasi gemello, LG-27BA75QB, offre le stesse specifiche tecniche ma aggiunge una porta Ethernet, utile per connessioni di rete più stabili e rapide, soprattutto in ambito aziendale. Il terzo modello, LG- 27BQ65UK, si distingue invece per una qualità dell’immagine superiore. Adotta infatti una risoluzione 4K UHD, colori più profondi con copertura DCI-P3 al 95% e una luminosità massima di 400nit. Prevede però una frequenza di aggiornamento inferiore (60Hz) e speaker meno potenti.
Tutti e tre i dispositivi sono progettati per garantire comfort e praticità d’uso. Offrono supporto VESA per il montaggio a parete e un piedistallo regolabile in altezza, inclinazione, rotazione e orientamento verticale. Il trattamento antiriflesso del pannello migliora la leggibilità in qualsiasi condizione di luce. La dotazione di porte poi è molto ampia. Infatti oltre alla USB-C per il collegamento e l’alimentazione, sono presenti HDMI 2.0, DisplayPort, più porte USB-A e jack audio da 3,5mm. Solo i modelli QHD permettono anche il collegamento in serie di più schermi.
Disponibili già sul sito LG Business, i monitor non riportano un prezzo pubblico, essendo rivolti a clienti professionali. Le aziende interessate dovranno rivolgersi direttamente ai propri fornitori abituali per ricevere offerte personalizzate.