In Europa non tutte le aree di servizio si somigliano. Secondo un’indagine del Touring Club Svizzero, solo alcune offrono spazi puliti, ben pensati e funzionali. In Francia, su 49 aree di servizio visitate, i punteggi più alti sono andati a strutture che sembrano fatte su misura per ogni viaggiatore. Camperisti, famiglie con bambini, conducenti di elettriche e persino padroni di cani trovano “riposo”. L’area di Village Catalan, sull’A9, ha stupito per strutture moderne, rifornimento comodo e un’area giochi immersa nel verde. Chi guida a lungo lo sa bene, trovare un posto dove sostare senza stress può fare la differenza ed avere tutto quel che serve è la parte migliore. Aree di servizio come Montélimar Est o Poitou-Charentes hanno mostrato cosa significa curare i dettagli. Al contrario, alcune strutture, come Drumettaz, sembrano abbandonate a loro stesse. Aree grigie, senza segnaletica chiara, servizi essenziali o zone d’ombra.
Svizzera promossa ma con riserva
Sulle autostrade svizzere, la qualità delle aree di servizio c’è, ma non sempre colpisce. Il TCS ha rilevato 58 aree. Le migliori, come La Côte Lac o Neuenkirch West, hanno ricevuto voti alti grazie a stazioni di ricarica, aree relax curate e spazi per animali. Un mix bilanciato di efficienza e comfort. Il giudizio però cambia di fronte a soste come Pratteln o Weinland. Punteggi sotto il 20% per mancanze evidenti. Assenza di servizi per veicoli elettrici, niente zone camper, poca ombra, nessuna attenzione ai dettagli. Il viaggiatore moderno chiede di più! Non basta una pompa di benzina o un bar con panini tristi e stantii.
Italia e Spagna: grandi promesse, ma troppi disservizi nelle aree di servizio
L’Italia si conferma un paese dalle forti contraddizioni. In strutture come Sillaro Ovest o Somaglia, l’accoglienza delle aree di servizio sorprende in positivo con colonnine attive, aree verdi, servizi dedicati. Basta però spostarsi per incappare in realtà completamente opposte. In posti come Cecina o Rubicone, si segnalano servizi carenti, accessi confusi, poca cura. E in Spagna? Il quadro è ancora più duro. Solo una delle dieci aree di servizio testate supera il 50%. Strutture spesso vecchie, disordinate, senza servizi fondamentali. Viaggiare qui può trasformarsi in una prova di resistenza. Dove fermarsi per riposare davvero? Dove trovare acqua fresca, zone ombreggiate, un punto per ricaricare? Domande che restano spesso senza risposta.