Google Nest
Google amplia il ventaglio delle voci disponibili per l’assistente vocale Gemini integrato nei dispositivi Nest, introducendo tre nuove opzioni denominate Yarrow, Croton e Juniper. Con questo aggiornamento, il totale delle voci disponibili in inglese americano sui dispositivi domestici smart di Google sale a dieci, segnando un passo in avanti nella personalizzazione dell’interazione vocale.
Gemini su Nest: si espande la varietà vocale
Le nuove voci Yarrow, Croton e Juniper si affiancano alle sette già esistenti, portando a dieci le alternative vocali tra cui gli utenti possono scegliere. Il rilascio è iniziato negli Stati Uniti e interessa esclusivamente i dispositivi Nest che supportano l’assistente Gemini. Queste nuove voci sono state sviluppate per garantire una maggiore naturalezza e varietà espressiva, con l’obiettivo di adattarsi meglio alle preferenze personali di ogni utente.
L’aggiornamento non riguarda tutti gli utenti, ma solo quelli che hanno attivato la modalità Gemini sui propri smart speaker o display della gamma Nest. Questa nuova modalità sostituisce la precedente esperienza Google Assistant con l’intelligenza artificiale Gemini Nano, capace di gestire richieste più articolate e generare risposte più contestualizzate. Le nuove voci sono quindi parte integrante dell’evoluzione dell’interfaccia vocale basata sull’IA generativa.
L’elenco completo delle voci disponibili ora comprende: Indigo, Lime, Jade, Emerald, Moss, Sky, Sapphire, a cui si aggiungono le nuove Yarrow, Croton e Juniper. Ogni nome rappresenta una specifica identità vocale, con timbro, inflessione e ritmo diversi, pensati per offrire agli utenti un’esperienza di ascolto più piacevole o adatta all’ambiente d’uso, sia domestico che professionale.
L’introduzione di nuove voci rappresenta una delle strategie principali di Google per rendere l’assistente più umano e accessibile. La varietà vocale consente agli utenti di selezionare l’interlocutore più affine ai propri gusti, e al contempo risponde alla crescente richiesta di personalizzazione dei dispositivi smart. In futuro, è plausibile che Google espanda ulteriormente la gamma di voci, magari integrando anche lingue diverse dall’inglese o introducendo toni più emozionali.
Attualmente, le dieci voci disponibili sono attivabili solo in inglese americano e solo per chi utilizza la modalità Gemini. Non è ancora stata annunciata una data per il rilascio globale o per l’estensione a lingue diverse. La scelta di limitare le voci alla lingua inglese si spiega con la necessità di garantire qualità audio e comprensione elevate, oltre a testare il funzionamento delle nuove identità vocali in un contesto linguistico ampiamente diffuso.
Con l’arrivo di Gemini su dispositivi Nest, Google ha dato il via a una nuova fase nell’interazione vocale domestica, che si sposta progressivamente verso sistemi più avanzati e intelligenti. Le nuove voci fanno parte di un progetto più ampio che mira a trasformare gli assistenti vocali tradizionali in veri e propri interlocutori intelligenti, capaci di comprendere contesti, gestire conversazioni complesse e adattarsi all’utente.