BLDS, il radar per laser ostili che avverte i soldati in tempo reale

BLDS di KWESST avverte i soldati quando sono designati da laser nemici, migliorando sicurezza e consapevolezza in tempo reale.

BLDS di KWESST avverte i soldati quando sono designati da laser nemici, migliorando sicurezza e consapevolezza in tempo reale.

Sui campi di battaglia di oggi, la guerra ha smesso di farsi sentire prima di colpire. Niente sibili nell’aria, nessun ronzio di droni, neppure un bagliore all’orizzonte. C’è solo una luce invisibile, un puntino microscopico di laser che, senza farsi notare, ti trasforma in bersaglio. Può succedere ovunque, in un attimo. Ed è proprio questo il punto: chi viene designato con un laser non lo sa fino a quando è troppo tardi.

 

BLDS, il sistema che individua i laser nemici prima che sia troppo tardi

Questa nuova dimensione del conflitto – resa tristemente concreta in teatri come l’Ucraina – ha spinto la difesa a muoversi in fretta. Tra chi ha raccolto la sfida c’è la canadese KWESST Micro Systems. Il loro sistema è semplice da spiegare, ma di enorme portata: avvertire i soldati quando sono diventati un bersaglio. Il nome? Battlefield Laser Detection System, o BLDS per gli amici. Funziona come un radar per laser ostili: li intercetta, li riconosce e lancia subito l’allarme.

Non è solo teoria: il sistema è già finito nelle mani di un importante operatore del settore difesa in Nord America, che ha chiesto i prototipi per un programma di veicoli blindati. È una prova importante: si testerà la distanza di rilevamento, la capacità di distinguere i laser ostili e, soprattutto, la frequenza dei falsi allarmi — perché, in mezzo al caos di un campo di battaglia, uno sbaglio può costare caro quanto un mancato allarme.

La forza del BLDS sta anche nella sua versatilità. Non è pensato solo per carri armati o piattaforme grandi, ma può essere adattato all’equipaggiamento del singolo soldato. E sebbene i prototipi non siano ancora collegati tra loro, tutto è pronto per una rete in cui l’intera fanteria possa sapere, in tempo reale, dove si stanno concentrando gli “occhi invisibili” del nemico.

KWESST non è nuova a questo tipo di tecnologie: già nel 2023 una versione precedente del sistema era stata testata da un cliente NATO. Se anche queste prove avranno esito positivo, il BLDS potrebbe diventare un alleato silenzioso e potente contro una minaccia silenziosa. Una sorta di “acchiappafantasmi” per il campo di battaglia moderno.

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