Nintendo rompe con Amazon USA: Switch 2 sparisce dallo store

Conflitto tra Nintendo e Amazon sui prezzi: la casa giapponese ferma le vendite ufficiali della nuova console negli Stati Uniti

Nintendo

Negli ultimi giorni, moltissimi utenti americani, hanno cercato invano di acquistare prodotti Nintendo su Amazon USA. La console Switch 2, appena lanciata, sembra non sia più disponibile sul più grande portale di e-commerce americano. A spiegare il motivo di questa improvvisa assenza è un’inchiesta pubblicata da Bloomberg, che ha svelato una frattura nei rapporti tra Nintendo e Amazon. La disputa ruota intorno alla presenza, sulla piattaforma statunitense, di venditori terzi che offrivano prodotti Nintendo a prezzi più bassi rispetto al listino ufficiale.

Nintendo sfida Amazon ma il lancio della Switch 2 batte ogni record

Secondo fonti vicine all’azienda giapponese, questi venditori avrebbero importato le console da mercati asiatici, come il Sud-est asiatico, in cui il costo è inferiore. Rivendendole negli Stati Uniti, hanno quindi creato un mercato parallelo non autorizzato. Nintendo, da sempre attenta al controllo dei prezzi e alla protezione della sua rete di distribuzione, ha così considerato la situazione inaccettabile. Amazon ha cercato di risolvere la situazione proponendo soluzioni come etichette per certificare l’autenticità dei prodotti. Tali misure però sono state giudicate insufficienti.

La reazione di Amazon è stata piuttosto fredda. Prima della pubblicazione dell’articolo, un portavoce ha definito le accuse “inaccurate”, senza offrire però ulteriori chiarimenti. Nel frattempo, Nintendo ha escluso AmazonUSA dal lancio ufficiale della Switch 2. Malgrado questa scelta però, la nuova console ha già ottenuto risultati straordinari. Sono infatti state registrate più di 3,5 milioni di unità vendute nei primi quattro giorni, il risultato più promettente e veloce nella storia dell’azienda giapponese.

Non è ancora chiaro se la frattura tra Nintendo e Amazon coinvolgerà anche altre divisioni internazionali della piattaforma. Per ora, la rottura sembra limitata agli Stati Uniti. In ogni caso, la mossa di Nintendo dimostra quanto l’ azienda sia disposta a difendere il proprio modello di distribuzione, anche a costo di sacrificare un canale importantissimo come Amazon.

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