Dreame L40s Pro Ultra, il robot perfetto per aspirare e lavare il pavimento: la nostra recensione

La nostra esperienza in compagnia del nuovo Dreame L40s Pro Ultra è stata molto intensa e soddisfacente, tra una prova e l'altra ma sempre con estrema precisione e pulizia.

Dreame L40s Pro Ultra, il robot perfetto per aspirare e lavare il pavimento: la nostra recensione

Sono stati giorni di test molto profondi con il nostro nuovo robot Dreame L40s Pro Ultra. No, non è il solito aspirapolvere e lavapavimenti smart a cui tutti sono abituati; sebbene i modelli negli ultimi anni siano stati tantissimi, questo ci ha fatto trovare d’accordo su ogni valutazione, stupendoci ulteriormente nonostante tali tecnologie ormai siano arrivate a livelli già molto alti. Il nuovo L40S Pro Ultra però va oltre e le supera nettamente.

Questo prodotto ci ha rapito, sia per le sue caratteristiche che sono certamente incredibili, che per la dotazione con cui arriva a casa. Ci sono infatti tantissimi oggetti all’interno della scatola, così come tantissime sono le tecnologie smart di cui è equipaggiato. Dopo diversi giorni di prove e pulizie varie sia in ufficio che in casa, abbiamo potuto tracciare un identikit ben definito del prodotto, il quale ci sembra davvero ideale per qualsiasi persona abbia bisogno di pulizia costante. Avere a disposizione qualcuno che si occupi delle faccende domestiche intese come pulizia generale, talvolta comporta dei costi che in questo caso possono essere ammortizzati nel lungo periodo con un prodotto straordinario come il nuovo Dreame L40s Pro Ultra.

Design e costruzione

Esteticamente, il Dreame L40s Pro Ultra si presenta con le classiche linee tondeggianti dei robot aspirapolvere moderni. Siamo di fronte ad una superficie molto equilibrata e compatta che si sviluppa su un diametro di 35 cm. In quanto ad altezza, non si va troppo oltre i 10 cm, tutto per renderlo in grado di passare sotto qualsiasi tipo di suppellettile, sotto letti, mobili rialzati e divani senza problemi.  La stazione base, invece, è decisamente più imponente: 45 cm in altezza e quasi 60 cm in profondità, ma è un ingombro giustificato dalla presenza del sistema PowerDock multifunzionale, di cui parleremo tra poco.

Appena estratto dalla confezione, il robot restituisce subito una sensazione di solidità. I materiali sono curati e la qualità costruttiva è evidente sia nel corpo principale, sia negli accessori. Ogni elemento ha il suo posto e il montaggio iniziale richiede solo pochi minuti.

Configurazione e app Dreamehome

Abbiamo eseguito la configurazione del Dreame L40s Pro Ultra tramite l’app Dreamehome, disponibile sia per Android che per iOS. L’abbinamento è stato rapido e privo di intoppi. Una volta connesso al Wi-Fi, il robot ha subito iniziato la mappatura dell’ambiente grazie al sistema Pathfinder, supportato da IA RGB e luce strutturata 3D.

La prima mappa è stata generata in meno di 10 minuti. Già da questa fase iniziale abbiamo apprezzato la reattività del robot e la precisione con cui ha rilevato pareti, mobili e ostacoli. L’app consente di gestire fino a 4 mappe diverse, utile per chi vive in una casa su più piani o desidera usare il robot in ambienti differenti.

Tramite Dreamehome è possibile personalizzare ogni aspetto della pulizia: dalla sequenza delle stanze, alla scelta delle modalità (aspirazione, lavaggio, combinata), fino alla creazione di zone vietate, aree ad alta intensità o impostazioni specifiche per ogni stanza. Abbiamo trovato molto comoda anche la cronologia delle sessioni di pulizia, con report dettagliati e notifiche in tempo reale.

Test pratici in condizioni reali

Per valutare concretamente l’efficacia del robot, abbiamo simulato diverse situazioni tipiche in un appartamento di circa 100 m² con bambini piccoli, animali domestici e zone ad alta frequentazione. In soggiorno, ad esempio, abbiamo sparso una miscela di farina e sabbia vicino alla lettiera del gatto: il Dreame ha rimosso tutto già al primo passaggio in modalità aspirazione standard. In cucina abbiamo riprodotto una situazione comune dopo la preparazione dei pasti: residui di caffè, zucchero e gocce d’olio. In quel caso, grazie alla rilevazione intelligente dello sporco e alla possibilità di sollevare le spazzole asciutte durante il lavaggio, il risultato è stato eccellente.

Abbiamo provato anche a lasciare sparsi per terra fili da cucito e peli sintetici lunghi circa 30 cm, per verificare la resistenza ai grovigli: le doppie spazzole HyperStream li hanno gestiti senza alcuna difficoltà. In un test notturno, abbiamo oscurato completamente un ambiente e attivato il robot per monitorarne il comportamento: i LED integrati e i sensori 3D hanno garantito una navigazione sicura e precisa anche al buio completo.

Test su superfici e tessuti differenti

Un’altra prova interessante è stata la pulizia su tappeti a pelo lungo, dove molti robot vanno in crisi. Abbiamo utilizzato due diversi modelli: uno in salotto, alto circa 2,5 cm, e uno a pelo corto nell’ingresso. Il L40s Pro Ultra ha sollevato automaticamente i moci, aumentato la potenza di aspirazione e completato l’intero perimetro del tappeto senza trascinarlo o bloccarcisi sopra. Anche i tappetini da palestra, che tendono ad assorbire umidità e sporcarsi facilmente, sono stati evitati con precisione, come richiesto dalle impostazioni personalizzate.

Per valutare la pulizia nelle fessure, abbiamo riempito volutamente alcune linee tra le piastrelle con polvere di cacao. Il robot ha raccolto tutto con una sola passata. Lo abbiamo poi lasciato operare in una stanza con giochi sparsi, ciotole e lettiera del gatto: ha riconosciuto e schivato ogni ostacolo, adattando il percorso dinamicamente.

Prestazioni di aspirazione: Vormax™ da 19.000 Pa

Il cuore del Dreame L40s Pro Ultra è la sua potenza aspirante: 19.000 Pa, una cifra che abbiamo potuto verificare in condizioni reali con diversi tipi di sporco. Sui pavimenti duri, il robot riesce a rimuovere efficacemente briciole, polvere, peli di animali e anche residui più ostinati. Sui tappeti, soprattutto quelli a pelo corto, si comporta molto bene già al primo passaggio. Abbiamo apprezzato in particolare la modalità di aspirazione potenziata, che può essere attivata manualmente o in modo automatico quando il robot rileva superfici più difficili.

Il motore TurboForce 6.0 è potente ma anche sorprendentemente silenzioso. In modalità standard, la rumorosità è contenuta e non disturba nemmeno durante una chiamata o la visione di un film. In modalità massima, il rumore aumenta, ma rimane sotto la soglia fastidiosa. Rispetto ai motori di altri robot aspirapolvere che abbiamo provato nel passato recente, e dunque tra i più innovativi, questo lo abbiamo trovato effettivamente più silenzioso tirando le somme finali.

Manutenzione ridotta e igiene avanzata

Una delle caratteristiche che abbiamo maggiormente apprezzato durante l’uso prolungato del Dreame L40s Pro Ultra è la drastica riduzione della manutenzione manuale. La base PowerDock si occupa praticamente di tutto: dallo svuotamento automatico del contenitore della polvere, al lavaggio dei panni per mocio con acqua calda a 75 °C, fino alla loro asciugatura completa con aria calda.

Abbiamo misurato l’asciugatura dei panni subito dopo un ciclo completo di pulizia e il livello di umidità residua era praticamente nullo. Dopo settimane di utilizzo, non si è mai formato odore di umido o muffa. Inoltre, l’assenza di bisogno di toccare lo sporco accumulato nella stazione ha reso l’esperienza davvero “hands-free”.

Durante un test mirato, abbiamo lasciato il robot lavorare per cinque giorni consecutivi senza nessun tipo di intervento manuale. Alla fine della settimana, i pavimenti erano visibilmente puliti e il sistema aveva gestito in autonomia tutte le fasi di aspirazione, lavaggio e manutenzione interna.

Navigazione notturna e gestione ostacoli complessi

Per testare la capacità di rilevamento in ambienti scarsamente illuminati, abbiamo simulato una condizione notturna lasciando accesa solo una piccola luce d’emergenza. Il robot ha utilizzato efficacemente i LED integrati e i sensori 3D per evitare gambe di sedie, zaini lasciati sul pavimento e perfino un piccolo vaso ornamentale in ceramica. Nessun urto, nessun inciampo, e la navigazione è risultata fluida come di giorno.

Un altro esperimento ha previsto la creazione di un percorso complesso: sedie capovolte, scatole semiaperte e cavi sparsi. Il robot ha analizzato rapidamente la scena e, grazie all’intelligenza artificiale e al sistema a doppio laser, è riuscito a riprogrammare il tracciato in tempo reale, adattando il movimento con estrema precisione. Abbiamo registrato solo un leggero tocco su una gamba sottile in metallo, ma senza conseguenze.

Test di continuità e multi-mappa

Abbiamo voluto verificare anche la coerenza del funzionamento su più piani e ambienti diversi. Dopo aver completato la prima mappa del nostro appartamento principale, abbiamo spostato il robot in un secondo ambiente con una diversa disposizione (studio con parquet e moquette, zona d’ingresso con piastrelle lucide, e bagno con tappetini). Il robot ha creato una seconda mappa in modo autonomo e ha mantenuto in memoria tutte le impostazioni personalizzate, incluse le zone di esclusione definite manualmente.

Durante uno dei test più lunghi, abbiamo lasciato il robot attivo per tre cicli completi di aspirazione e lavaggio consecutivi in diverse stanze: al termine dell’ultimo, non solo non si era incastrato o bloccato, ma aveva ripulito anche una zona precedentemente ignorata perché occupata da oggetti (successivamente rimossi). Questo dimostra l’efficacia della funzione di “ritorno sui punti trascurati”.

Prove di sensibilità con animali in casa

Uno dei test più delicati è stato eseguito in presenza di due animali domestici: un gatto a pelo lungo e un cane di media taglia. Il robot non solo ha evitato ciotole, lettiere e giochi, ma si è comportato in maniera “educata”, rallentando quando si avvicinava agli animali e cambiando direzione se il percorso risultava bloccato.

Durante le fasi di aspirazione, i peli lasciati dal gatto sul divano e sul tappeto del salotto sono stati raccolti completamente, anche nelle zone in cui si annidano più facilmente, come i bordi o tra le fibre. Dopo ogni sessione, controllando la base, abbiamo trovato tutto raccolto nel sacchetto della polvere, senza dispersioni né intasamenti.

Abbiamo anche attivato la modalità silenziosa durante le ore notturne, verificando che gli animali non si disturbassero minimamente. Il robot è passato accanto alla cuccia del cane più volte senza creare allarme, grazie anche alla rumorosità ridotta.

Funzioni intelligenti e comando vocale

La funzione vocale integrata ci ha permesso di impartire comandi diretti come “OK Dreame, pulisci cucina” o “OK Dreame, metti in pausa”. Il riconoscimento in italiano è stato accurato. Durante una sessione in cui stavamo cucinando, il comando vocale è stato usato per avviare la pulizia mirata in tempo reale, evitando di toccare lo smartphone con le mani bagnate.

Abbiamo apprezzato anche la possibilità di programmare sessioni in orari specifici e con intensità diverse in base alla stanza. In particolare, la funzione che consente di impostare l’inizio della pulizia negli orari di energia a tariffa ridotta è risultata utile per ottimizzare anche i consumi. Si tratta di veri e propri vantaggi ai quali l’utente medio non pensa prima di acquistare effettivamente il prodotto, il quale poi lascia a bocca aperta per tutte queste piccole ma importantissime sfaccettature che possono tornare utilissime anche per risparmiare.

Valutazione finale dell’esperienza

Dopo oltre tre settimane di utilizzo intensivo e scenari realistici, possiamo affermare che il Dreame L40s Pro Ultra ha rispettato (e in molti casi superato) le nostre aspettative. È un robot completo, potente, intelligente e adatto a contesti anche molto esigenti: famiglie con bambini, animali domestici, tappeti spessi o grandi superfici.

Il livello di automazione è tale da ridurre davvero al minimo gli interventi manuali. L’interazione vocale, le mappe multi-piano, la navigazione notturna e la gestione personalizzata delle superfici lo rendono un prodotto di riferimento per la sua categoria. L’investimento iniziale è sicuramente importante, ma viene ripagato da una qualità complessiva altissima e da una riduzione concreta del carico domestico.

In definitiva, possiamo dire con convinzione che il Dreame L40s Pro Ultra non è solo un robot aspirapolvere e lavapavimenti: è un assistente domestico che impara, si adatta e migliora l’esperienza giorno dopo giorno. Certo, non ci siamo dimenticati di indicarvi qual è il prezzo di questo robot: al momento il nuovo L40S Pro Ultra è disponibile sia sul sito ufficiale che su Amazon. In entrambi i casi il prezzo è di 799 €, garantito per 30 giorni e con spedizione gratuita come indica proprio il portale di Dreame. Anche su Amazon la situazione è praticamente uguale: stesso prezzo è con l’11% di sconto; ricordiamo infatti che il robot aspirapolvere in questione aveva un prezzo iniziale di 899 €.

Chiaramente non ci sono problemi di alcun genere per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia. Con Amazon come sempre è disponibile il reso gratuito e anche il servizio di assistenza. Non c’è tanto altro da dire, crediamo di avervi detto davvero tutto riguardo a questo straordinario signore delle pulizie supertecnologico, il quale riuscirà ad alleviarvi le fatiche giornaliere o addirittura ad azzerarvele.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!