L’AGCOM ha recentemente annunciato l’avvio di un’indagine sulla piattaforma digitale terrestre italiana. In particolare, sarà focalizzata sull’implementazione della tecnologia HbbTV. L’indagine durerà 120 giorni. Attraverso le applicazioni HbbTV nel digitale terrestre, gli utenti possono accedere a diversi contenuti streaming. Ciò è possibile utilizzando i canali che aderiscono agli standard DVB-T e/o DVB-T2. L’adozione sempre più diffusa di tale tecnologia ha spinto l’AGCOM ad avviare un’indagine conoscitiva. Ciò al fine di esplorarne le implicazioni. E valutarne l’impatto sul panorama dell’intrattenimento italiano.
Nuova indagine coinvolge la piattaforma digitale terrestre: ecco i primi dettagli
L’obiettivo dichiarato dall’AGCOM è di promuovere lo sviluppo efficace e organizzato dei servizi basati su HbbTV. All’interno della piattaforma televisiva digitale terrestre. A tal fine, l’indagine mira a raccogliere informazioni dettagliate e confrontare le diverse modalità di utilizzo dello standard HbbTV. Ciò per la fornitura di servizi audiovisivi e radiofonici. I risultati di tale indagine permetteranno di valutare la necessità di interventi regolamentari futuri. In tutte le aree di competenza di AGCOM.
Secondo la delibera pubblicata il 3 giugno, l’indagine sarà condotta dall’Ufficio pluralismo e concorrenza nei servizi media della Direzione servizi media e tutela dei diritti fondamentali. Quest’ufficio sarà responsabile di raccogliere dati importanti e documentazione dettagliata. Informazioni utili per valutare l’efficacia della regolamentazione attuale. Ed anche per determinare l’opportunità di aggiornamenti normativi. Il tutto al fine di garantire una gestione ottimale dei servizi HbbTV all’interno del contesto televisivo digitale terrestre.
Considerando quanto detto, è evidente che l’indagine dell’AGCOM rappresenta un passo importante. Per comprendere meglio il panorama emergente dell’interattività televisiva attraverso lo standard HbbTV. La sua durata di 120 giorni evidenzia l’importanza di una valutazione approfondita e accurata. Quest’ultima ha lo scopo di mantenere un equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei consumatori. Senza dimenticare la regolamentazione efficace nel settore dell’audiovisivo e della radiodiffusione digitale in Italia. Non resta che attendere e scoprire i risultati dell’indagine.