Gli utenti francesi, almeno per un periodo di tempo, dovranno fare a meno dell’ultimo aggiornamento lanciato per Waze. Da quando infatti questa ha introdotto la nuova funzionalità che consente di rilevare gli autovelox mobili in tempo reale, il governo è stato perentorio nel porre il suo veto. Gli automobilisti aspettavano da tempo questa novità, estremamente utile per evitare multe e allo stesso tempo anche per essere più prudenti alla guida.
Perché la Francia ha bloccato la funzione di Waze
Sembra che tutto questo sia frutto di una legge che vige dal 2012 in merito alla sicurezza sulle strade. La normativa in questione vieta infatti di usare dei dispositivi che possano segnalare dove si trovano precisamente gli autovelox e anche altri dispositivi come quelli che seguono:
Dispositivi GPS dedicati con avvisi di autovelox;
App di navigazione come Waze e Google Maps, se mostrano la posizione degli autovelox mobili;
Sistemi di segnalazione integrati sui veicoli.
Le conseguenze per chi viola la legge
Chi utilizza dispositivi per il rilevamento degli autovelox in Francia rischia sanzioni piuttosto severe:
Multa fino a 1.500 euro;
Sottrazione di 6 punti dalla patente;
Possibile sequestro del dispositivo utilizzato.
La Francia adotta una politica molto rigida in materia di sicurezza stradale e, per questo, ha deciso di mantenere il divieto anche in un contesto tecnologico sempre più evoluto.
Waze in Francia: una versione limitata
Sebbene in molti paesi del mondo Waze permetta di segnalare e visualizzare gli autovelox mobili in tempo reale, in Francia questa funzione sarà visibile solo come alert generico di zona di pericolo. Gli utenti potranno comunque usufruire di altre informazioni come:
Traffico in tempo reale;
Incidenti lungo il percorso;
Lavori in corso e ostacoli.
Nonostante queste limitazioni, Waze resta una delle app di navigazione più utilizzate anche in Francia, grazie alla sua capacità di aggiornarsi continuamente grazie al contributo degli utenti.