Microsoft accelera il passaggio al nuovo Outlook

Gli utenti Microsoft 365 iniziano a ricevere la nuova versione del client di posta elettronica, ma le critiche non mancano

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Microsoft ha avviato la distribuzione del nuovo Outlook per gli utenti abbonati a Microsoft365. La transizione dalla versione classica alla nuova interfaccia era stata annunciata da mesi, e ora è ufficialmente in corso. Per chi si iscrive alla suite a partire dalla versione 2502, il nuovo Outlook sarà l’opzione predefinita. Il colosso di Redmond però ha precisato che il processo sarà graduale per gli utenti già esistenti. Sono previste infatti notifiche in-app che li informeranno del cambiamento.

Microsoft 365: un cambiamento poco apprezzato dagli utenti

Attualmente, gli amministratori aziendali possono scegliere tra la vecchia e la nuova versione, oppure mantenerle entrambe. Questa flessibilità potrebbe però essere temporanea. Il passaggio definitivo invece è previsto per aprile del prossimo anno. Microsoft ha lasciato aperta la possibilità di ritardare lo switch-off, ma molte persone, soprattutto chi utilizza Outlook per lavoro, temono la presenza di un’interfaccia meno funzionale rispetto alla precedente.

Il nuovo Outlook ha generato polemiche e perplessità.

Molti utenti, ad esempio, sostengono che la versione aggiornata, invece di migliorare l’esperienza d’uso, abbia rimosso alcune funzionalità chiave. Se prima Outlook era un’applicazione completa, ora si presenta come una sorta di copia confezionata della versione web. Questa trasformazione ha sollevato dubbi sulla sua efficienza, specialmente in ambito aziendale. In cui strumenti avanzati sono fondamentali per la produttività.

Le recensioni online poi evidenziano problemi nella gestione delle e-mail e nella ricerca offline. Alcuni utenti lamentano l’impossibilità di eseguire operazioni che nella versione classica erano immediate, come l’invio di e-mail in background con software aziendali. Chi lavora con più account di posta elettronica ha anche segnalato una perdita di opzioni avanzate. La sensazione generale è quella che Microsoft stia privilegiando l’integrazione con il cloud. Ciò però a discapito dell’usabilità per chi utilizza Outlook come strumento professionale. Bisognerà quindi vedere se tali critiche saranno prese in considerazione o se l’azienda non farà nulla a riguardo.

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