Il lavoro che c’è dietro le varie sfaccettature di Google è davvero tantissimo e lo dimostra anche il rinnovamento a cui sta andando incontro la tastiera Gboard. Questa infatti si prepara a portare agli utenti una nuova esperienza, come dimostra l’ultima beta analizzata. Secondo quanto riportato, l’aspetto dei tasti verrà modificato nettamente, con il design classico rettangolare che invece si trasformerà con una forma più arrotondata. In questo momento solo gli utenti iscritti alla beta possono avere modo di provare la novità.
Tasti rotondi e a pillola: un’interfaccia più morbida
La modifica più evidente riguarda la forma dei tasti. Invece dei classici pulsanti rettangolari con angoli smussati, le lettere ora appaiono racchiuse in tasti circolari, mentre alcuni elementi chiave, come la barra spaziatrice, assumono una forma a pillola. Il cambiamento conferisce a Gboard un aspetto più moderno e meno spigoloso, distanziandosi dallo stile delle tastiere fisiche dei PC.
Visivamente, la nuova interfaccia risulta più armoniosa e accattivante, anche se alcuni utenti potrebbero trovarla meno pratica. Quando è attivata l’opzione “Pressione prolungata per i simboli”, l’interfaccia potrebbe apparire leggermente affollata, con i simboli che finiscono per sovrapporsi alle lettere, rendendo la lettura meno chiara.
Android e i benefici per gli utenti con queste novità
Questo restyling potrebbe non essere un caso isolato. Google sta gradualmente aggiornando il design della sua interfaccia per renderla più coerente con i principi di Material You, il linguaggio estetico introdotto con Android 12. L’uso di tasti più tondeggianti potrebbe suggerire un’evoluzione più ampia nell’aspetto di Android, magari anticipando novità che arriveranno con Android 16, il cui rilascio è previsto per giugno.
Attualmente, questa nuova versione di Gboard è disponibile solo per pochi tester che utilizzano la versione 15.1 beta dell’app, e non ci sono indicazioni precise sulle tempistiche di un possibile rilascio globale. Inoltre, Google potrebbe decidere di modificare ulteriormente il design prima di una distribuzione su larga scala o di offrire agli utenti più opzioni di personalizzazione.
Per ora, resta solo da vedere se questo cambiamento verrà accolto con entusiasmo o se genererà critiche da parte di chi è abituato alla disposizione classica dei tasti.