Un messaggio breve e apparentemente innocuo può nascondere un tentativo di truffa ben orchestrato. La frase “Salve, posso parlarle un attimo?”, inviata da un numero sconosciuto spesso con prefisso internazionale, è uno dei metodi più diffusi per avvicinare le vittime. Il messaggio iniziale, scritto in un italiano abbastanza credibile, cerca di creare un clima di fiducia. Un esame più attento, però, si rivela solo la prima mossa di un piano ingegnoso che tenta di attirare vittime inconsapevoli su WhatsApp.
WhatsApp: dettagli sulla nuova truffa
La strategia è semplice ma efficace. Il truffatore propone un lavoro semplice e ben retribuito. Come, ad esempio, mettere like a video su YouTube o aumentare la visibilità di alcuni contenuti. La proposta promette guadagni che possono arrivare fino a 500 euro, partendo da piccoli importi di tre o sei euro per compiti iniziali. In un primo momento, tutto sembra funzionare. Si mette un like, si invia uno screenshot e arriva il pagamento. Tale primo passo serve a guadagnare la fiducia della vittima, convincendola che il sistema sia reale e affidabile.
È qui che si entra nella fase più pericolosa. Dopo aver creato un senso di sicurezza, il truffatore propone un’offerta apparentemente irresistibile. Si tratta di un investimento iniziale che promette un guadagno immediato. La cifra richiesta può variare. In generale, si aggira intorno ai 400 euro. Il tono del messaggio su WhatsApp diventa più insistente, e talvolta anche più confuso. In questo caso possono essere presenti errori grammaticali e pressioni emotive per spingere la vittima a inviare il denaro il prima possibile. Il risultato è sempre lo stesso. Dopo aver effettuato il pagamento richiesto, il truffatore svanisce nel nulla. In tal modo le vittime comprendono cosa è accaduto davvero.
Le vittime spesso non si rendono conto subito dell’inganno, soprattutto perché i piccoli pagamenti iniziali rafforzano l’illusione di serietà. Quando tutto crolla, non solo si perde il denaro, ma si rischia anche di fornire dati personali. Quest’ultimi potrebbero essere utilizzati per altri scopi fraudolenti.
La soluzione migliore è ignorare completamente tali messaggi. Inoltre, è utile bloccare il mittente e segnalare l’attività sospetta a WhatsApp. Rispondere o assecondare le richieste, anche solo per curiosità, può esporre a rischi inutili. Inoltre, è fondamentale mantenere alta la guardia e diffidare sempre da tali offerte.