WhatsApp: novità in arrivo per community e privacyWhatsApp Beta sta rilasciando alcune nuove funzionalità per migliorare l’esperienza dei suoi utenti. Nello specifico si tratta di due opzioni particolarmente utili. La prima si focalizza sulla privacy e la seconda sulla gestione degli eventi all’interno delle community.

La nuova funzione per la privacy permette di regolare ulteriormente chi può visionare l’aggiornamento dello stato. Gli utenti quando intendono pubblicare questo tipo di aggiornamento visioneranno una pagina che darà loro la possibilità di scegliere tra “Tutti i contatti” e “Contatti specifici”. Se si seleziona la prima opzione sarà possibile condividere lo stato con tutta la rubrica senza restrizioni. Con la seconda, invece, permetterà di procedere selezionando un gruppo specifico. La funzione permette agli utenti di ottenere un maggior controllo sulle proprie condivisioni.

WhatsApp Beta rilascia due nuove funzioni

La seconda novità riguarda gli eventi creati all’interno delle community. Con il nuovo aggiornamento WhatsApp Beta offre agli utenti la possibile di aggiungere un’immagine di copertina per gli “appuntamenti” creati.  Lo scopo è quello di rendere gli eventi più accattivanti e distinguibili. L’immagine di copertina, infatti, permette di identificarli rapidamente, migliorando l’organizzazione e la fruibilità delle informazioni.

Al momento, le due funzioni sono accessibili solo per un numero limitato di beta tester. Non è chiaro quando verrà distribuita agli altri utenti o quando arriverà nella versione stabile dell’app.

Le novità annunciate sottolineano l’impegno di Meta nel migliorare WhatsApp. La possibilità di scegliere con chi condividere gli aggiornamenti di stato rappresenta un passo significativo verso una migliore gestione della privacy. Inoltre, si impegna a fornire agli utenti un maggior controllo sulle proprie informazioni personali. Allo stesso tempo, l’aggiunta di immagini di copertina agli eventi delle community risponde alla necessità di una migliore organizzazione visiva.

Resta da vedere quando queste funzionalità saranno disponibili per tutti gli utenti, ma le premesse sono promettenti e mostrano una chiara direzione verso un’app sempre più personalizzata e attenta alle esigenze di privacy e organizzazione.

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