L’attesa cresce per l’imminente eclissi solare totale, un fenomeno che non solo affascina gli esseri umani, ma sembra avere effetti sorprendenti anche sul regno animale. La scorsa eclissi totale del 2017 negli Stati Uniti ha offerto agli scienziati l’opportunità di documentare con precisione comportamenti animali fuori dall’ordinario.
Sotto il segno dell’Eclissi
Durante quel momento di totale oscurità, le api, solitamente impegnate nelle loro attività quotidiane, hanno improvvisamente interrotto il loro ronzio, suggerendo una forte dipendenza dai segnali ambientali, come la luce, per regolare il loro ciclo di attività. Questo tipo di adattamento al ciclo giorno-notte non è peculiare solo delle api, ma si ritrova in diverse specie animali.
Anche quelli residenti negli zoo hanno mostrato reazioni inusuali; ad esempio, al Riverbanks Zoo in South Carolina, durante l’eclissi gorilla ed elefanti si sono indirizzati verso i loro rifugi notturni, tratti in inganno dall’oscurità improvvisa.
Le tartarughe delle Galapagos hanno mostrato un comportamento sorprendente: nonostante la loro nota lentezza, si sono rapidamente raggruppate, con due di loro che hanno addirittura iniziato ad accoppiarsi. Successivamente, si sono disperse e hanno osservato il cielo dopo la totale oscurità, per poi ritornare al loro consueto ritmo placido.
All’oscurità della Luna
In vista della prossima eclissi, molteplici zoo lungo il percorso della totale oscurità hanno programmato osservazioni dettagliate, invitando anche il pubblico a partecipare attivamente attraverso il progetto Solar Eclipse Safari. Questo chiede agli osservatori di registrare i comportamenti animali, sia di creature selvatiche che dei nostri animali domestici, prima e durante il fenomeno celeste.
Un aspetto da non sottovalutare è l’influenza del nostro comportamento sull’atteggiamento dei nostri animali domestici durante l’eclissi. Le nostre emozioni, che siano eccitazione o ansia, potrebbero infatti essere la principale causa di eventuali cambiamenti nel loro atteggiamento, più che l’eclissi stessa.