Elettricità e consumi in Italia, OTTIMA notizia dai dati registrati a marzo

I consumi energetici, per quanto riguarda l’elettricità, in Italia sono in calo. Questo dato, analizzato da Terna in merito allo scorso mese di marzo 2023, è stato dunque confrontato con lo stesso mese dello scorso anno, registrando una discesa del 5%. Prendendo in esame il primo trimestre di quest’anno, il fabbisogno nazionale sembrerebbe aver registrato una flessione del 4% rispetto allo stesso periodo attribuibile al 2022.

Marzo ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (23) e una temperatura media mensile superiore di 2,5 gradi rispetto allo stesso mese del 2022. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto temperatura, è in diminuzione del 3,4%.

 

Elettricità in calo e energie rinnovabili in crescita: ecco alcuni dati importanti

Dopo aver parlato della situazione che riguarda l’energia elettrica in calo, sembrerebbe che le rinnovabili abbiano registrato un ottimo periodo. Più nel dettaglio Terna avrebbe notato una copertura del 33,5% della domanda di energia da parte delle rinnovabili a marzo 2023, dato in aumento rispetto al 28,4% dello scorso mese di marzo del 2022.

La produzione dalle fonti rinnovabili in Italia è attualmente suddivisa con il 30,3% al fotovoltaico, 29% eolico, 18,9% idrico, 16,8% biomasse e 5% geotermico. Nel 2023 è stato registrato anche un altro incremento, quello della capacità delle energie rinnovabili in Italia. Il valore parla di 1092 MW, il 181% in più rispetto allo stesso periodo del 2022, davvero un ottimo risultato.

Terna ha registrato, infatti, una percentuale che si è attestata al 44% (valore che sale al 51% se rapportato alla produzione nazionale complessiva). In particolare, il giorno di Pasquetta (10 aprile 2023) il fabbisogno di energia elettrica del Paese è stato soddisfatto dalle rinnovabili per il 55%, con una punta oraria (tra le 14:00 e le 15:00) del 90%, valore dovuto principalmente alla elevata produzione fotovoltaica ed eolica.

Articolo precedenteTIM, nuovi aumenti in arrivo per la rete fissa
Articolo successivoBanche, truffe senza fine online: i messaggi e le mail da evitare