Telefoni vintage che valgono una fortuna

I telefoni cellulari hanno sicuramente cambiato la vita di molte persone, diventando parte integrante e imprescindibile della quotidianità moderna. Sono strumenti indispensabili per collegarsi con il mondo esterno, effettuare chiamate e videochiamate, inviare messaggi ma possiede anche funzioni estremamente utili come il navigatore, app che ti permettono di effettuare acquisti online e molto altro.

È tutto racchiuso in quel piccolo dispositivo che ogni anno si evolve sempre di più, sviluppando più funzioni che ci aiutano nello svolgimento di azioni quotidiane.

Ma non è sempre stato così, il primo cellulare in commercio fu il Motorola DynaTAC 8000X, lanciato nel 1983 e ovviamente non possedeva tutte le funzioni degli smartphone moderni. Permetteva solo di chiamare, di mandare SMS, impostare la sveglia e poche altre applicazioni.

Dal 1983 ne è stata fatta di strada dal punto di vista tecnologico, ma si è dovuti passare tramite tanti cellulari che adesso sono considerati vintage e possono valere una piccola fortuna.

Cellulari vintage che possiedono un enorme valore

Sicuramente a molti di voi capiterà di avere in casa dei vecchi telefoni cellulari degli anni novanta e dei primi anni 2000. Ecco, questi dispositivi possono farvi guadagnare una piccola fortuna.

Andiamo a vedere quali sono:

  • Ericsson T28: si tratta di un cellulare a sportellino sui tasti e schermo verde. È un cellulare molto leggero che oggi vale circa 100 euro
  • Nokia 3310: difficile non ricordare questo telefono cellulare di Nokia. Dispositivo che si guadagnò l’appellativo di indistruttibile e ricordato per l’incredibile gioco Snake. Oggi può raggiungere il valore di 130 euro
  • iPhone 2G: si tratta del primo smartphone della Apple e il suo valore si aggira intorno ai 1.000 euro.

 

 

 

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