Ponte tibetano I ponti tibetani sono delle strutture costituite da tre elementi principali: una fune o una passarella di legno o acciaio che funga da base e due funi laterali utilizzate come corrimano. Sono costruzioni sospese che attraversano valli, fiumi e gole profonde e sono oggi una grande attrazione turistica.

Turisti da tutto il mondo si recano a conoscere la bellezza di questi affascinanti strutture sospese sulla natura.

I ponti tibetani possono variare notevolmente nelle loro dimensioni e nella loro complessità. Alcuni sono molto piccoli, con una lunghezza di soli pochi metri, mentre altri possono superare i 100 metri di lunghezza. Oltre che strutture affascinanti essi possono risultare anche estremamente pericolose, bisogna quindi prestare molta attenzione mentre li si percorre.

Ponte tibetano più lungo al mondo

Il ponte tibetano più lungo al mondo si trova in Boemia e prende il nome di Sky Bridge 721. Il ponte si staglia tra i monti delle Aquile e i monti Fassini, nella parte centrale della Repubblica Ceca. Si tratta di un ponte assolutamente da record con i suoi 721 metri di passerella che si staglia a circa 100 metri da terra.

L’attraversamento dello Sky Bridge 721 è un esperienza fantastica e terrificante allo stesso tempo. L’esperienza regala anche la possibilità di poter scoprire di più di questo territorio incredibile grazie al The Bridge of Time, percorso didattico dedicato alla scoperta di questi luoghi.

Ponti tibetani in Italia

In Italia sono presenti diversi ponti tibetani, ma il più lungo è quello di Castelsaraceno, in provincia di Potenza, che è lungo ben 586 metri e si stacca da terra ad un altezza di 80 metri.

 

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