Monete rare, basta un errore di conio per guadagnare 30.000 euro

Ogni tanto, può capitare di imbattersi in un errore di conio talmente prezioso da valere migliaia di euro. Stiamo parlando delle monete rare da 500 lire bimetallica con profilo di donna, coniata in Italia tra il 1982 e il 1995. Questa moneta, progettata da Laura Cretara, presenta diversi primati: è infatti la prima moneta al mondo bimetallica, la prima moneta con un autore donna e la prima al mondo con un valore nominale indicato in braille per i non vedenti.

Monete rare: il valore varia in base a diversi fattori

Ma quello di cui vogliamo parlare oggi è un errore di conio che rende la moneta unica nel suo genere. Questo difetto è ben visibile anche agli occhi di chi non è un esperto di numismatica. Praticamente la ghiera argentea in acciaio monetario italiano è del tutto decentrata: la parte anteriore presenta una ghiera troppo larga in alto, mentre la parte posteriore presenta una ghiera troppo ampia in basso. Inoltre, il tondino dorato in Bronzital sembra essere mal posizionato, e alcuni particolari, come il millesimo di conio, sono danneggiati.

Questo errore di conio rende la moneta unica e preziosa per i collezionisti. Non è facile stimarne il valore, ma ci sono alcune considerazioni da fare. Prima di tutto, la rarità e l’entità dell’errore di conio. In questo caso, la moneta è molto ambita, poiché si tratta di una differenza piuttosto evidente. In secondo luogo, bisogna tenere conto anche del mercato e della domanda dei collezionisti. Ricordate che non è raro che questi paghino cifre elevatissime.

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