Android

Recensione Poco X5 5G: medio/basso gamma con display Amoled e 5G

Design e Estetica

Design anonimo, uguale a tanti altri Xiaomi, però è davvero sottile nonostante la capiente batteria (dimensioni165x75x8mm)

La scocca ed il frame sono in policarbonato, l’esemplare della nostra prova è in un grigio molto business.

In confezione troviamo il caricabatterie da 33W (carica completa in circa un’ora e mezza) il cavo USB e una cover in silicone.

Nella parte inferiore microfono, speaker, Usb Type-C, mentre nella parte superiore trovano spazio il jack da 3.5mm e il sensore IR.

Non manca lo slot per la doppia Sim e la MicroSd, sul lato destro bilanciere del volume con pulsante accensione che ingloba il sensiore biometrico, abbastanza affidabile, anche se è talmente sottile che a volte non si centra bene il pollice.

Hardware e Display

SoC Qualcomm Snapdragon 695 in versione 5G, un octa-core (core custom Kryo 660) con frequenza massima di 2,2 GHz affiancato da una GPU Adreno 619.

Disponibile con diversi tagli ram 8 GB LPDRR4X mentre lo storage del device in prova è da ben 256 GB UFS 2.2.

Lato connettività troviamo un Modem Snapdragon X51 con supporto sia per le reti Sub-6 sia per le mmWave, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.2, NFC per pagamenti.

Sicuramente una delle specifiche migliori di questo smartphone è il display, un buon AMOLED da 6,6 pollici Full HD+ con refresh che può essere impostato 120 Hz e frequenza del tochscreen a 240 Hz.

Batteria da 5.000 mAh con ricarica a 33W, l’autonomia è davvero molto buona, si riesce ad arrivare a due giorni di utilizzo se non troppo stressato.

Fotocamera e Video

Il comparto fotografico è composto da tre sensori, il grandangolo ha un sensore da 48 MP, lultrawide ha un modesto sensore da 8 MP ed è presente anche un poco sfruttabile sensore macro da 2 MP.

Nella parte frontale trova posto una selfie cam con sensore da 13 MP, già montata su moltissimi device Xiaomi, restituisce scatti sufficienti solo in buone condizioni di luce.

L’app fotocamera è davvero lenta nel passaggio tra i vari sensori e ha anche qualche impuntamento nel passaggio tra le varie opzioni.

Purtroppo, come in quasi tutti i device economici, la sera

rappresenta il vero tallone d’Achille….gli scatti presentano molto rumore di fondo e sono poco definiti.

Di giorno col sensore principale si riescono ad ottenere scatti accettabili, l’ultragrandangolare e la macro hanno sensori davvero piccoli per il 2023.

Lo stesso discorso vale per i video, decisamente da entry-level, con la risoluzione massima ferma a 1080p a 30 fps.

Multimedia e Prestazioni

Il comparto multimediale può contare su un display molto valido, ben visibile sotto la luce del sole, la luminosità è abbastanza alta e il sensore della luminosità è conservativo ma sufficientemente reattivo.

Lato audio abbiamo il jack da 3,5 mm a fargli recuperare qualche punto sull’audio mono, sottotono e non molto potente, l’assenza dell’audio stereo nel 2023 è un colpo che si accusa parecchio.

In chiamata la capsula auricolare funziona bene, non ci sono problemi in ricezione, il vivavoce è sottotono.

Le prestazioni dello Snapdragon 695 non sono degne di nota, nell’utilizzo quotidiano le prestazioni restano accettabili e il pannello a 120 hz ci mette una bella pezza a mascherare i piccoli lag e rallentamenti.

Anche i giochi come Real Racing tutto sommato girano bene, diciamo che con i processori moderni riusciamo a fare tutto senza sacrifici, però la reattività non è da processore flagship.

Sistema operativo

A bordo la MIUI 13 basata su Android 12, con funzioni speciali anche interessanti come la possibilità di registrare video da YouTube, turbo videogiochi o le finestre flottanti.

L’interfaccia è gradevole, con una grafica curata e la possibilità di avere sfondi che cambiano in continuazione grazie all’app carosello, abbiamo anche l’always-on che funziona bene e il doppio tap per risvegliare lo schermo.

Peccato che siano ancora presenti troppe app inutili preinstallate e tanta pubblicità nelle app preinstallate come il pulitore di sistema (che non può nemmeno essere disinstallato), una cosa fastidiosissima ed è un vero peccato.

Conclusioni

La fascia bassa è davvero piena di dispositivi un po’ troppo simili tra loro, difficile ormai cogliere le piccole differenze.

Sfruttando l’offerta di lancio a 249,99 euro potrebbe avere un senso per chi vuole un 5G economico, autonomia e un buon pannello AMOLED.

 

Condividi
Pubblicato da
Davide Gilardi
Tags: 5GPOCOXiaomi