Secondo le ultime indiscrezioni il colosso Google avrebbe recentemente avviato i Beta test per i documenti d’identità digitali negli Stati Uniti, attualmente nello stato del Maryland.

In sostanza, gli utenti potranno aggiungere all’interno dell’applicazione Wallet le proprie carte d’identità, patenti di guida e molto altro. Sarebbe sicuramente molto comodo anche in Europa.

 

Google sta testando le carte d’identità digitali

I requisiti per fare in modo di aggiungere le proprie carte all’applicazione Wallet sono solamente due: il sistema operativo Android deve essere la versione 8 o successiva e l’applicazione Google Play Services deve essere in versione 48.22, disponibile nel canale Beta.

Stando a quanto spiega Mishaal Rahman di Esper, la tecnologia si basa su un’API chiamata Identity Credential, introdotta con Android 11, che soddisfa determinati standard di sicurezza usando anche hardware specifico dei dispositivi che è obbligatorio già da anni. Tuttavia, esistono alcuni smartphone ancora più sicuri che implementano ulteriore hardware dedicato, chiamato Identity Credential HAL.

Sono attualmente pochissimi gli smartphone Android che soddisfano tali requisiti: ci sono per esempio i Google Pixel più recenti e i Samsung Galaxy più prestigiosi, in linea di principio gli S e gli Z degli ultimi anni. È importante precisare che ai fini del salvataggio dei documenti d’identità digitale la presenza di Identity Credential HAL è opzionale. Sicuramente si tratta di un passo importante nella digitalizzazione del portafoglio tradizionale. 

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