Dati rubati online, ecco come avviene il furto e come evitarlo

Il furto dei dati sul web equivale ad un furto di identità a tutti gli effetti e pertanto resta un crimine sempre più diffusa. Soprattutto in Italia resta davvero molto frequente una soluzione del genere da parte dei malviventi del web, i quali scelgono un malcapitato al quale vanno a rubare password, dati utili per entrare su siti che possono essere importanti o meno. Allo stesso tempo vengono rubati anche dei numeri di telefono così come codici fiscali e numeri di carte di credito. Chiaramente bisogna denunciare situazioni del genere nel momento in cui ci si accorge di quello che è accaduto, ma ancor prima bisognerebbe prevenire tale situazione.

Ci sono tantissime modalità utili per poter proteggersi da queste truffe, evitando quindi di trovarsi a chiamare la propria banca per bloccare definitivamente una carta di credito che sia stata clonata o rubata. Stando a quanto riportato da alcuni dati, l’Italia sarebbe ad oggi il 12º Stato al mondo per quanto riguarda il numero di account violati, con oltre 11 milioni di persone che sono  state vittime di tale tipo di crimine proprio durante lo scorso 2021. Per evitare di trovarsi all’interno di questi numeri, esistono dei comportamenti da tenere.

 

Dati rubati: ecco come prevenire una situazione del genere

Per proteggersi dal furto dei dati è fondamentale utilizzare un antivirus che sia gratuito, o magari una soluzione anti-malware. Inoltre non bisogna utilizzare connessioni non sicure e bisogna controllare sempre eventuali comportamenti che risultino sospetti. Un’altra chiave importante sarebbe quella di cambiare spesso password, soprattutto per quanto riguarda gli account più importanti. Proprio riguardo la password, utilizzare sempre la stessa potrebbe essere deleterio. Ricordati poi di non pubblicare mai o condividere i vostri dati personali e soprattutto non dateli a portali non affidabili.

Articolo precedenteIliad offre ancora per oggi la sua Giga 120 a 7,99 euro al mese, c’è un regalo
Articolo successivoCall of Duty, chat vocali vendute sul dark web, la prova schiacciante