Francobolli, il più prezioso in assoluto costa oltre 8 milioni di dollari

Correva il 10 gennaio del 1840 quando entrò per la prima volta la tariffa uniforme. Quattro mesi dopo si iniziò a parlare (6 maggio 1840) del primo francobollo al mondo, noto anche con il nome di Penny Black. A quel tempo veniva stampato in righe di 12 esemplari, ognuno dei quali aveva il valore di uno scellino (un centesimo, per intenderci). Attualmente parlando la storia è ben diversa: quanto costa oggi il più prezioso tra i francobolli?

Francobolli: Benjamin Franklin, Penny Black e il più prezioso

Il francobollo raffigurante Benjamin Franklin, scienziato e politico americano nonché uno dei Padri fondatori degli Stati Uniti (così come quello di Penny Black) oggi ha un costo relativamente basso, all’epoca invece costava cinque centesimi.

Insomma, nessuno dei due detiene il titolo come “più prezioso tra i francobolli”, il quale invece spetta ad un’unica copia di oltre 10 milioni di dollari. Di quale stiamo parlando e perché ha questo valore? Facciamo un salto nel passato, e più precisamente nel 1850.

Siamo nella Guiana britannica, (allora) colonia britannica caratterizzata da un’efficiente burocrazia inglese. Il direttore delle poste, mentre aspetta l’arrivo di un carico di francobolli inglesi, ne approfitta per scambiare quattro chiacchiere con un tipografo locale finendo per stipulare un vero e proprio contratto. Da qui ha inizio il francobollo su carta magenta. Sapete che all’epoca, non essendoci delle misure di anticontraffazione, gli impiegati delle poste erano chiamati a siglare il fotogramma, ancor prima di metterlo in circolazione?

Torniamo al francobollo Guaina 1c Magenta. L’ultima volta che è stato venduto, ha ottenuto una valutazione di ben 8,3 milioni di dollari.

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