Fantasmi: in America se la casa è infestata cala bruscamente di valore

Correva l’anno 1970 quando Helen e George Ackley decisero di trasferirsi in una casa a Nyack, New York. La casa era bella e spaziosa ma conservava un unico grande problema: al suo interno risiedevano dei fantasmi. I due dopo ben due decadi capirono che era giunto il momento di sbarazzarsene vendendola. Proprio da qui ebbe inizio il lungo calvario.

Fantasmi: il futuro della casa infestata

La casa infestata fu cosi acquistata da Jeffrey e Patrice Stambovsky (i quali al momento dell’acquisto non conoscevano la nomina della residenza). Anche stavolta la bella casa fu rifiutata non appena i due scoprirono l’arcano. In tal caso però la coppia aveva già versato un primo acconto. Così decisero di richiedere i soldi indietro, che gli Ackley pensarono bene di non restituire. Per questa ragione nacque una causa che si concluse in maniera inaspettata.

Dunque in tribunale, lo Stato di New York decise che la possibile “presenza spiritica” – la quale a sua volta avrebbe influenzato il valore di vendita della proprietà – doveva essere comunicata dall’acquirente. Da qui nacque il termine legale di casa “ufficialmente infestata”. D’altronde in ogni campo il venditore deve informare l’acquirente di tutti i difetti del prodotto in vendita. A tal proposito chi compra deve sapere che si tratterà di luoghi in cui, ad esempio, sono avvenuti omicidi, morti sospette, attività criminali o, come in questo caso, ci sia la presenza di fantasmi.

Dunque, visto che la casa nella zona è conosciuta come infestata, il suo valore è più basso rispetto a una casa dello stesso tipo ma senza entità spiritiche, soprattutto da quando la nomina è divenuta ufficiale legalmente.

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