Il colosso di e-commerce Amazon ha recentemente pubblicato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2022. E non c’è da piangere per Bezos e compagnia ma nemmeno da festeggiare.

Non sarebbero il massimo nemmeno le previsioni degli analisti per la fine dell’anno. Scopriamo insieme maggiori dettagli a riguardo.

 

Amazon: l’ultimo trimestre poteva sicuramente andare meglio

Il fatturato è cresciuto del 15% nel confronto anno su anno a 127 miliardi di dollari da luglio a fine settembre, ma bisogna capire quanto dell’incremento sia legato alle maggiori spese sostenute, ad esempio per l’energia, e quanto invece ai prodotti. Il profitto depurato dalle spese operative è sceso a quota 2,5 miliardi di dollari dai 4,9 del Q3 2021.

Amazon, insomma, rallenta la sua corsa, ed è stata forse la sensazione che i numeri non sarebbero stati esaltanti ad aver suggerito ai vertici di doppiare il Prime Day, di farne uno anche in autunno in aggiunta a quello tradizionale di luglio, definito il “più grande di sempre”. Probabile che servirà a rinvigorire i numeri dell’ultimo trimestre dal momento che ottobre fa parte del quarto e ultimo dell’anno, ma sembra che la stessa Amazon, non si aspetti in assoluto risultati sconvolgenti.

La previsione ufficiale parla infatti di un fatturato compreso tra 140 e 148 miliardi di dollari che lo pone al di sotto delle aspettative (superiori ai 150 miliardi), e ingrigisce il cielo in vista di Black Friday e shopping natalizio. Lo stesso CEO Andy Jassy è stato cauto nelle dichiarazioni: “Stanno accadendo molte cose nel contesto macroeconomico e bilanceremo i nostri investimenti per essere più snelli senza compromettere le nostre principali scommesse strategiche a lungo termine“.

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