Apple vuole integrare la scansione dell’iride

Il visore AR/VR di Apple potrebbe avere alcuni assi nella manica che ancora devono essere svelati. Le fonti delle informazioni affermano che l’hardware utilizzerà la scansione dell’iride per accedere ed effettuare pagamenti. Ciò semplificherebbe l’acquisto di app in-game.

Apple ha rifiutato di commentare, ma secondo quanto riferito ha acquistato  SensoMotorics nel 2017 pensando all’headset. L’analista Ming-Chi Kuo ha anche affermato nel 2021 Primax ha fornito i moduli che supporteranno il rilevamento dell’iride.

L’auricolare potrebbe anche avere alcuni vantaggi rispetto al Quest Pro appena annunciato di Meta. Due delle 14 fotocamere tracceranno le gambe, dandogli un vantaggio rispetto al dispositivo Meta (che ne ha 10 e che non si focalizza sulle gambe). Si dice anche che la combinazione di alluminio, tessuto e vetro sia più leggera del Quest Pro.

Prezzo troppo alto? Rimangono solo voci

Voci del passato hanno anche accennato ad altre funzionalità premium, inclusi display ad altissima risoluzione, tracciamento dettagliato dell’espressione facciale e persino un modo per agganciare magneticamente delle lenti graduate personalizzate. L’auricolare potrebbe essere alimentato dal chip M2 nei recenti Mac, ma potrebbe utilizzare una bassa frequenza di aggiornamento del display per prolungare la durata della batteria a scapito di un’esperienza più naturale.

Numerosi leaks segnalati hanno indicato un lancio previsto per il 2023. La domanda è se qualsiasi prodotto finale sarà accessibile o meno. Più di una voce ha fatto fluttuare il prezzo fino a 3.000 euro. Ancor più che con l’hardware di Meta, il prezzo potrebbe limitare il pubblico iniziale, motivo per cui è una notizia che va presa con le pinze.

FONTEmsn
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