Smartphone: ecco cosa ci accade se lo teniamo vicino mentre si dorme

L’enorme punto interrogativo intorno al quale ruotiamo da sempre, si basa sul dubbio circa la pericolosità dello smartphone vicino al nostro corpo in quanto diffusore di radiazioni. Ma è veramente così? La scoperta è finalmente venuta a galla.

Smartphone: fa male tenerlo vicino mentre dormiamo?

In generale, tutti i tipi di smartphone sono pericolosi se si abusa di loro. A dirlo è l’Organizzazione mondiale della sanità ma anche il Journal of Pineal Research. Ma perché? La causa è tutta legata alla luce artificiale prodotta dagli schermi degli smartphone, che influisce in modo negativo sulla produzione di melatonina.

Il risultato? Sonno irregolare e stress. Questo perché aumentano i livelli di ansia, la quale ci conduce nel cuore della notte a controllare insistentemente il telefono e le notifiche in arrivo. Secondo quanto si legge sulla rivista scientifica Plos One, esporsi alla luce blu degli smartphone altera il metabolismo del glucosio e la sonnolenza. Nello specifico il valore di radiazione elettromagnetica rilasciata dal telefono è 2,3 milligauss che arriva a 3,4 quando viene messo in carica.

In ogni caso l’esposizione alle onde durante il sonno (e non) porta gravi rischi alla salute. A proposito, tra gli smartphone più pericolosi, nel ventunesimo secolo c’è il Motorola Edge, che ha una misurazione SAR di 1,76 W/Kg. Mentre sul podio, in seconda e terza posizione, compaiono lo ZTE Axon 11 5G con 1.59 W/kg e il OnePlus 6T, con misurazione SAR di 1.55 W/kg. Per chi non lo sapesse, quando si parla di SAR ci si rivolge all’unità di misura che indica le soglie massime consentite per le radiazioni per essere inserite nel mercato.

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