Come riutilizzare l’acqua del condizionatore

Se hai l’aria condizionata in casa, è probabile che, a un certo punto, ti sia imbattuto in una pozzanghera in qualche area intorno alla tua casa. L’apparecchio è dotato di uno scarico attraverso il quale espelle l’acqua. Questo è normale ed è causato da un processo di evaporazione. In questo articolo, ti diremo come utilizzare l’acqua del condizionatore d’aria per altri scopi.

L’acqua è un bene prezioso per l’uomo e indispensabile per la vita. Pertanto, è essenziale utilizzarlo con saggezza a casa.

Chiudere il rubinetto mentre ti lavi i denti o ti insaponi, riparare i danni alle tubature, ridurre al minimo gli sprechi durante il lavaggio di piatti e vestiti e riciclare l’acqua sono alcune azioni che possono apportare cambiamenti significativi.

Secondo le informazioni delle Nazioni Unite, quasi 2 miliardi di persone vivono in paesi che soffrono di scarsità d’acqua. Inoltre, le fonti d’acqua sono sempre più inquinate. Ciò rende necessario preservare questo elemento vitale, e un modo è sfruttare l’acqua dell’aria condizionata piuttosto che scartarla.

Perché l’acqua esce dal condizionatore?

L’aria condizionata funziona attraverso meccanismi che raffreddano l’aria. Per fare ciò, genera un processo di evaporazione e condensazione, che, di conseguenza, espelle le gocce d’acqua.

Ci riferiamo in particolare ai condizionatori d’aria di tipo split, composti da due macchine: una installata all’interno della casa che raffredda l’aria, e un condensatore che espelle l’aria calda all’esterno.

Per estrarre il calore dalla casa, c’è un refrigerante che cambia da liquido a gas. Con il supporto di ventilatori, produce aria fredda all’interno della casa. Allo stesso tempo, il condizionatore condensa l’umidità dell’ambiente domestico e la espelle sotto forma di goccioline d’acqua attraverso uno scarico.

Idealmente, la macchina dovrebbe espellere l’acqua solo attraverso lo scarico dell’unità, dove è possibile raccoglierla.

Tuttavia, scarichi ostruiti, filtri sporchi o supporti interni non livellati possono causare gocciolamenti indesiderati, specialmente nell’unità interna.

L’acqua espulsa dal condizionatore non è idonea al consumo da parte di persone o animali domestici, poiché potrebbe contenere impurità nell’aria. Soprattutto se fumi in casa, ci sono molti insetti o molto polline. Tuttavia, data la necessità di proteggere questa risorsa vitale, può ancora essere utilizzata al meglio.

Il riutilizzo dell’acqua ha vantaggi per l’ambiente e anche per l’economia domestica. Prima di usarlo, è importante analizzarne le condizioni. In genere si tratta di acqua pulita. Tuttavia, se la tua macchina si guasta o ci sono circostanze di contaminazione, potrebbe risultare un po’ torbida.

Una macchina per il condizionamento dell’aria produce tra 4 tazze di acqua all’ora, a seconda delle condizioni di umidità dell’ambiente. Ciò significa che puoi raccogliere fino a 2 litri d’acqua al giorno.

Come utilizzarla

L’acqua residua dell’aria condizionata è perfetta per l’uso nelle pulizie domestiche. Anche se potrebbe non essere la scelta migliore per lavare i vestiti o le stoviglie, può essere utilizzato per pulire i pavimenti e lavare il mocio. È anche utile per bagni, vetri di finestre e facciate esterne.

Ogni sciacquone utilizza tra 1 e 2 litri d’acqua, soprattutto quando non si dispone di un sistema di risparmio idrico. Tuttavia, anche l’acqua del condizionatore d’aria può funzionare qui. In questo caso, è importante avere un secchio pieno per essere efficienti.

FONTEsteptohealth
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