Ora che stiamo tornando a respirare dopo 2 anni dall’inizio della pandemia, spunta un nuovo focolaio che però stavolta ha come colpevole la salmonella, e la causa principale sembra essere l’amata azienda Ferrero. Da dove ha avuto inizio tutto?
Kinder: Ferrero nell’uragano, ricoverati bambini sotto i 10 anni
La salmonella ha raggiunto i 134 (di cui 105 confermati e 29 in fase di accertamento) individui in 8 paesi dell’Unione europea e non. Si tratta di Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia, e anche l’Italia.
Insomma, tocca anche a noi dire addio a Kinder Sorpresa T6 “Pulcini” (tutti i lotti fino L098L e termine minimo di conservazione del 21/08/2022), Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous” (i lotti fino al L098L e come termine minimo di conservazione tutte le date fino a 21/08/2022). Per fortuna però non sono coinvolte le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa del mercato italiano in quanto prodotte in Italia ad Alba (CN), appunto.
I prodotti nel mirino della salmonella sono i Kinder Schoko-Bons, e nello specifico le confezioni da 46 e 125 grammi. Tuttavia lo stabilimento di origine è quello di Arlon, in Belgio e i prodotti rimossi hanno una scadenza compresa tra il 28/05/2022 e il 19/08/2022.
Il report dell’Autorità per la sicurezza alimentare europea (Efsa) comunica: “Il focolaio è caratterizzato da una percentuale insolitamente alta di bambini di età inferiore ai 10 anni ricoverati in ospedale, alcuni con gravi sintomi clinici come dissenteria mista a sangue. Sulla base di interviste ai pazienti e studi epidemiologici analitici iniziali, sono stati individuati quale probabile via di infezione alcuni prodotti a base di cioccolato. I casi sono stati individuati mediante tecniche avanzate di tipizzazione molecolare. Poiché questa metodica di test non viene eseguita di routine in tutti i Paesi, è possibile che alcuni episodi non siano stati individuati”.