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Mentre la Crisi dei Chip continua a creare grattacapi ai grandi brand automobilistici, un nuovo problema sta causando ulteriori ritardi sulle linee produttive. La Guerra in Ucraina sta mettendo in ginocchio la produzione di marchi del calibro di Ford.

Stando all’ultimo report realizzato da Automobilwoche, Ford si è vista costretta a bloccare tutte le operazioni sulla linea di produzione della Fiesta. Il riferimento è per lo stabilimento di Colonia in Germania che rimarrà chiuso fino al 25 aprile.

La decisione drastica arriva dopo un periodo di lavoro ridotto per cercare di compensare il problema. Tuttavia, alla fine l’azienda si è vista costretta a fermarsi proprio per la mancanza di componenti. La guerra infatti ha messo a dura prova la capacità produttiva dell’intera filiera automobilistica tedesca e non solo, considerando che molti fornitori hanno sede in Ucraina.

 

La produzione delle Ford Fiesta è stata bloccata a causa sia della Guerra in Ucraina che della Crisi dei Chip

Al momento, sembra certo il blocco delle fabbriche di Ford fino a Pasqua, in questo modo l’azienda sfrutterà le chiusure già pianificate. Dopo le festività, i dirigenti valuteranno il da farsi sperando che la produzione possa riprendere regolarmente. Se questo non potesse avvenire, la chiusura degli stabilimenti continuerà fino al 25 aprile.

I pezzi che risultano introvabili per Ford sono le stesse che stanno causando problemi a Volkwagen e Mercedes, i cavi per le componenti elettriche delle vetture. La produzione dei cavi è ampiamente localizzata in Ucraina, ma non è possibile lavorare nel Paese.

Oltre a questo, bisogna sempre ricordare la carenza di semiconduttori che continua a farsi sentire, causando ulteriori ritardi nella produzione. La realizzazione delle Ford Fiesta quindi sembra destinata a procedere a singhiozzi e non sono da escludere ulteriori ritardi anche nei prossimi mesi.

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