IPTV: 500 mila persone identificate e multate, la Guardia di Finanza vince ancora

La lotta alla pirateria è ormai entrata nel vivo da diversi anni, con un’accelerazione netta soprattutto in quest’ultimo periodo. I grandi licenziatari avrebbero presentato tutte le loro forse in congiunta per combattere questo fenomeno, il quale minerebbe gravemente al futuro delle aziende. Le IPTV sono sempre più frequenti e le perdite per i colossi sempre più ingenti. Proprio per questo la Guardia di Finanza avrebbe condotto svariate indagini volte ad individuare server e piattaforme con a bordo tantissimi utenti intenti ad usufruire di soluzioni pirata. Risvolti molto positivi sarebbero arrivati soprattutto durante le ultime settimane. 

L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

 

IPTV: ancora utenti multati, questa volta sono 500 mila con ben 20 indagati

Le nuove indagini hanno condotto ad una piattaforma in Campania che gestiva 500.000 utenti in giro per l’Europa. Ci sono ora 20 persone finite nel registro degli indagati, mentre tutti gli utenti identificati dovranno pagare una multa da almeno 1000 €.

La legge del resto è molto chiara e come descrive ormai da diverso tempo, viene punita la persona che “abusivamente duplica, riproduce, trasmette o diffonde in pubblico con qualsiasi procedimento, in tutto o in parte, un’opera dell’ingegno destinata al circuito televisivo, cinematografico, della vendita o del noleggio, dischi, nastri o supporti analoghi ovvero ogni altro supporto contenente fonogrammi o videogrammi di opere musicali, cinematografiche o audiovisive assimilate o sequenze di immagini in movimento”.

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