pfizer-astrazeneca-seconda-dose-pericolo

L’Italia continua a puntare sulla protezione vaccinale anche in questa fase in cui il Covid sembra essere in rapida descrescita, almeno in termini di contagi ed ospedalizzazioni. Tanti italiani saranno chiamati nelle prossime settimane a concludere il loro ciclo di protezione con Pfizer e Moderna, anche con le terze dosi booster. Determinanti sarà inoltre l’adesione alla campagna degli over 50.

 

Pfizer e Green pass: cosa rischiano gli over 50 che non si vaccinano

A partire da questo mese di Febbraio, infatti, in Italia è entrato in vigore l’obbligo vaccinale con la platea interessata rappresentata propria dagli over 50. Tutti i cittadini che hanno più di 50 anni dovranno provvedere quanto prima a regolamentare la loro protezione contro il Covid, per evitare sanzioni pecuniarie e multe sul luogo di lavoro.

Di base, tutti gli italiani che non hanno a loro disposizione un Green pass rafforzato possono ricevere una sanzione dal valore di 100 euro. La multa sarà indicata senza alcun vincolo legato al rapporto lavorativo del cittadino.

Ulteriori multe sono previste per coloro che sono attivi nel mondo del lavoro. In questi casi è infatti prevista anche la sospensione dello stipendio sino ad avvenuta regolamentazione vaccinale. Inoltre, per i cittadini che saranno trovati sprovvisti di Green Pass rafforzato sempre sul luogo del lavoro è prevista una sanzione aggiuntiva pari a 1500 euro. 

Calcolate le varie sanzioni, quindi, per gli over 50 sprovvisti di vaccino con Pfizer o Moderna sono previste spese extra sino a 3000 euro. Ricordiamo che l’obbligo vaccinale con Pfizer e Moderna scade il 15 Giugno per gli over 50 così come per personale sanitario, scolastico e forze dell’ordine.

Articolo precedenteTIM, costo extra di 2 euro: la nuova stangata sulle tariffe nel 2022
Articolo successivoMIUI 13: la versione aggiornata è prevista prima per questi smartphone