audi da record all'asta
Image credit: bonhams.com

Desiderosa di sfruttare l’eccezionale successo delle sue prime Quattro 4×4 da rally a cinque cilindri, Audi ha affrontato una nuova sfida nel 1988: battere i record di velocità detenuti dal prototipo sperimentale Mercedes C111 Diesel dal 1978. Sono state scelte tre berline Audi 200 Quattro e appositamente preparate per questo progetto disegnato dal Dr. Ferdinand Piëch.

Per provare a battere il record, Audi aveva scelto la pista di ad alta velocità di Nardò (ex circuito di prova FIAT) una delle più grandi al mondo. Il sistema di trazione integrale Quattro di Audi si era già dimostrato valido nei rally internazionali e l’obiettivo del tentativo di Nardò era quello di dimostrare la sua capacità di sopportare sforzi prolungati a velocità molto elevate su strada.

Audi 200 turbo quattro batte il record e finisce all’asta

Sono stati battuti due record di velocità: 500 km a 324, 509 km/h e 1.000 km a 326, 403 km/h. Purtroppo il tentativo è dovuto essere abbandonato quando una foratura ha causato un incidente alla vettura con telaio n° N6000/2.

All’epoca l’Audi era stata impegnata in altri tentativi di record, compreso quello di 30.000 km. Successivamente l’Audi ha venduto le tre auto da record: due sono state distrutte, quindi questa vettura, telaio numero 1 (n° N6000/1), è l’unica sopravvissuta.

Non utilizzata da circa 30 anni questa vettura adesso è stata messa all’asta da Bonhams (una casa d’aste internazionale di proprietà privata e uno dei più antichi e grandi banditori d’asta al mondo), ad un prezzo tra i 300.000 e i 500.000 euro.

Il prezzo è stato stimato per l’unicità di questa vettura (unica rimasta) e per i record che ha conquistato nella sua carriera.

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